Rise of the Triad
videogioco
PiattaformaMS-DOS, iOS
Data di pubblicazione21 dicembre 1994 (versione shareware);

17 febbraio 1995 (versione registrata).

GenereSparatutto in prima persona
OrigineStati Uniti
SviluppoDevelopers of Incredible Power
PubblicazioneApogee Software
DesignTom Hall
Modalità di giocogiocatore singolo, multiplayer (2-11 giocatori)
Periferiche di inputMouse, tastiera, joystick
Motore graficoWolfenstein 3D engine (versione pesantemente modificata)
SupportoCD-ROM, Floppy Disk
Requisiti di sistemaCPU 386 DX 40MHz, 4MB RAM
EspansioniExtreme Rise of the Triad

Rise of the Triad (negli USA Rise of the Triad: Dark War) è un videogioco di tipo sparatutto in prima persona, sviluppato e pubblicato il 21 dicembre 1994 da Apogee Software.

La versione shareware, che conteneva livelli diversi rispetto a quelli visti nel gioco finale e un solo personaggio giocabile, è stata chiamata Rise of the Triad: The HUNT Begins.

Il 20 dicembre 2002 il codice sorgente del gioco è stato pubblicato con licenza GNU General Public License.[1] Nel 2013 è stato realizzato un reboot dal titolo omonimo, dal 2014 in vendita su Steam.[2]

Trama

[modifica | modifica wikitesto]

Il giocatore impersonerà un membro della squadra HUNT (High-risk United Nations Task-force), gruppo di specialisti delle nazioni unite in missioni segrete. Arrivate sull'isola di San Nicolas, al largo di Los Angeles, dove, in un vecchio monastero, avverrebbero strani culti deviati di una setta segreta. Durante una ricognizione, state investigando, degli uomini armati spuntati dal nulla distruggono l'imbarcazione della squadra; un prigioniero, riuscito a scappare dal monastero, informerà la HUNT che il piano dei cultisti, aiutati da un'armata di soldati mercenari, è quello di uccidere milioni di persone in onore del loro capo El Oscuro; l'unico modo di fermare i propositi omicidi della setta è di addentrarsi nel monastero, e sconfiggere tutti gli adepti fino allo scontro finale con lo stesso El Oscuro.

Modalità di gioco

[modifica | modifica wikitesto]

A differenza di Doom, ROTT ha un gameplay più lineare, specie per la particolare conformazione dei livelli. Il gioco si articola in una trentina di livelli - ripartiti in quattro episodi - al termine di ognuno dei quali bisognerà affrontare un boss finale; tuttavia presentà una buona varietà di armi e nemici, oltre che a numerosi elementi innovativi tipici di un gioco a piattaforme come passerelle sospese, jump pad, e numerose trappole disseminate lungo tutte le mappe. Il gioco supporta anche la modalità multiplayer.

Personaggi

[modifica | modifica wikitesto]

Ogni personaggio si differenzia per punti ferita, velocità, altezza e precisione di sparo. La scelta del personaggio influisce sul modo in cui si affrontano le varie situazioni di gioco.

I nomi di Lorelei Chen, Taradino Cassatt e Thi Barrett erano stati ideati da Tom Hall per la versione preliminare di Doom.[3]

Armi

[modifica | modifica wikitesto]

Esistono tre tipi di armi: a proiettili, a missili e magiche. Le prime hanno le munizioni infinite, mentre le altre sono limitate. Si possono portare solamente quattro tipi di armi contemporaneamente: pistole e mitragliatrice, una a missili e una magica.

Armi a proiettili:

Armi a missili:

Armi magiche

Oggetti bonus

[modifica | modifica wikitesto]

Bonus salute

[modifica | modifica wikitesto]

La salute può essere rigenerata in vari modi:

Armature

[modifica | modifica wikitesto]

Power-up

[modifica | modifica wikitesto]

Questi due power-up sono dannosi:

Esiste infine il Random Power che elargisce un power-up casuale, sia esso positivo o negativo.

Bonus vita

[modifica | modifica wikitesto]

Ultimo bonus riguarda il coltello, che si può recuperare presso alcune statue e permette di liberarsi facilmente dalle reti.

Nemici

[modifica | modifica wikitesto]

I nemici umani sono stati creati digitalizzando fotografie e voci dei dipendenti della Apogee; quelli robotici derivano da modelli creati da Gregor Punchatz, già autore di alcuni mostri di Doom. Erano state pianificate, tra le altre cose, delle versioni femminili delle guardie, poi tagliate per mancanza di spazio. Alcuni elementi si trovano tra il materiale bonus della versione CD-ROM del gioco.[4]

Boss

[modifica | modifica wikitesto]

Multiplayer

[modifica | modifica wikitesto]

La modalità multiplayer, oltre a supportare fino a 11 persone in contemporanea, possiede 9 diversi stili di gioco, tra cui una molto simile all'attuale capture the flag, oltre a un grande numero di opzioni che permettono di modificare le regole degli incontri. Con l'ultima versione del gioco, la 1.3, è stata introdotta la possibilità di utilizzare un microfono per comunicare con gli altri partecipanti al gioco, caratteristica innovativa per l'epoca.

Le modalità implementate sono:

Sviluppo

[modifica | modifica wikitesto]

Venne sviluppato da un gruppo di sviluppatori della Apogee, chiamato Developers of Incredible Power, composto fra gli altri da Tom Hall, il medesimo che iniziò a lavorare sul motore grafico di Prey.

Il gioco sfrutta una versione pesantemente modificata del motore di Wolfenstein 3D, di cui inizialmente era concepito come seguito, con il titolo di "Wolfenstein 3D: Part II".[5] Le limitazioni più evidenti sono soffitti e pavimenti privi di variazioni di altezza e profondità, e muri con angoli esclusivamente orientati di 90 gradi. Per ovviare alla mancanza della variazione di altezza, sono stati creati dei particolari sprite (chiamati "gravitational anomaly disks"), dove il giocatore può salire. Altri effetti includono vetri che possono essere distrutti, la nebbia presente in alcuni livelli, piattaforme che fanno saltare il giocatore e buchi dei proiettili sui muri.

ROTT è stato il primo titolo ad ottenere un punteggio di 4 su 4 dalla RSAC (Recreational Software Advisory Council). Nel 1995 uscì una versione chiamata Rise of the Triad: The Hunt Begins (Deluxe Edition), versione shareware alla quale erano stati aggiunti 6 livelli inediti, e distribuita dalla LaserSoft.

Nel 2002 è stato reso disponibile, in maniera gratuita, il codice sorgente del gioco, che è stato convertito per la maggior parte dei sistemi: Windows, Linux, Mac OS, Xbox, PSP, Dreamcast e Nintendo DS. Il 16 febbraio 2010 è stato portato su iPhone.[6]

Un reboot venne annunciato il 2 agosto 2012 al QuakeCon, e successivamente pubblicato il 31 luglio 2013.[7][8]

Espansione

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1995 fu pubblicato un add-on ufficiale denominato Extreme Rise of the Triad; oltre che a una serie livelli aggiuntivi creati da Tom Hall e Joe Siegler, includeva anche un generatore di mappe casuali e altro materiale relativo al gioco; l'espansione fu poi pubblicata come freeware nel 2000.

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Rise of the Triad (v1.3 CD Version) Source Code Release - December 20, 2002.
  2. ^ Rise of the Triad: disponibile la versione 1.4 da games969.com, 7 aprile 2014, su games969.com. URL consultato il 23 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2014).
  3. ^ Tom Hall, Doom Bible
  4. ^ Kevin "Fragmaster" Bowen, ROTT in Hell: The Definitive History of the Best Deathmatch Game of All-Time Archiviato il 16 dicembre 2007 in Internet Archive.
  5. ^ ROTT Original Design Spec Archiviato il 22 gennaio 2008 in Internet Archive.
  6. ^ Rise of the Triad: Dark War
  7. ^ (EN) QuakeCon: Iconic FPS Rise of the Triad returns to PC
  8. ^ Rise 8f the triad dalmudomedia.it, su ludomedia.it. URL consultato il 23 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2014).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Sparatutto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di sparatutto