Saleto (in greco antico: Σαλαιθος?, Sálaithos; Crotone, ... – Crotone, ...) è stato un filosofo greco antico della scuola pitagorica.
Saleto promosse delle leggi a Crotone che condannavano al rogo gli adulteri ma, quando egli stesso venne scoperto a commettere adulterio con la moglie del fratello[1], per non infrangere la legge, si suicidò lasciandosi bruciare, anche se i concittadini gli avevano concesso l'esilio[2][3][4].