Saturno contro è un film del 2007 diretto da Ferzan Özpetek.
La pellicola ha incassato 7740000 €.
Il film è dedicato a Hrant Dink, scrittore turco di origini armene e paladino della lotta per i diritti civili in Turchia, ucciso ad Istanbul nel gennaio del 2007; si tratta della pellicola d'esordio come attrice di Ambra Angiolini, fino ad allora nota solo come conduttrice e cantante.
Saturno è il pianeta che, secondo gli astrologi, quando è "contro" porta rotture, cambiamenti, nuovi incontri, dai quali si può uscire provati, cambiati e persino migliorati.
Davide, ragazzo omosessuale, è uno scrittore di favole; nella sua casa ospita gli incontri di un folto gruppo di amici: il bancario Antonio, sposato con la psicologa antifumo Angelica ed amante della fioraia Laura; Neval, interprete turca sposata con il poliziotto Roberto, succube di lei e poco integrato nel gruppo; Sergio, ex fidanzato di Davide, con il quale ha mantenuto un rapporto di amicizia, anche se adesso Davide ha una relazione con Lorenzo, che lavora nel campo della pubblicità; Roberta, amica e collega di Lorenzo, patita di astrologia e con problemi di droga.
La loro vita sembra scorrere ordinariamente, se non che, durante una cena a casa di Davide, Lorenzo ha un malore e viene ricoverato in ospedale, dove, dopo un periodo di coma, muore. L'evento turba gli animi di tutti e sulla panca fuori dalla camera dell'ospedale questa specie di "famiglia allargata" fa i conti con la perdita e con le difficoltà ad accettarla, smettendola di nascondersi dietro le proprie paure e debolezze.
Özpetek si avvale anche per questo film della produzione di Tilde Corsi e Gianni Romoli per la R&C Produzioni e della distribuzione di Medusa Film.
Sono state girate alcune scene nella cosiddetta "galleria" del policlinico di Tor Vergata.[1]
Lo stesso argomento in dettaglio: Saturno contro (colonna sonora).
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Le musiche sono state scritte da Neffa e Riccardo Eberspacher. Neffa ha scritto il brano principale, intitolato Passione; della colonna sonora fanno parte anche brani di Gabriella Ferri, Sophia Loren e Carmen Consoli.
Questo film è riconosciuto come d'interesse culturale nazionale dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo italiano, in base alla delibera ministeriale del 25 settembre 2006.