San Simeone di Polirone

Eremita

 
NascitaX secolo
MortePolirone, 26 luglio 1016
Venerato daChiesa cattolica
Canonizzazioneda papa Benedetto VIII
Ricorrenza26 luglio

Simeone (X secoloPolirone, 26 luglio 1016) è stato un monaco cristiano italiano. Il suo culto come santo fu approvato da papa Benedetto VIII.

Abbazia di San Benedetto in Polirone

Biografia

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Simeone visse nel monastero di San Benedetto in Polirone e vi si spense il 26 luglio 1016: ebbe, sia in vita che dopo la morte, grande fama di santità e di miracoli.[1]

Le altre notizie su Simeone sono desunte da una Vita[2] tarda e piuttosto favolosa: sarebbe stato nativo dell'Armenia e sarebbe giunto a Roma con la benedizione del patriarca Arsenio di Gerusalemme; accusato ingiustamente di eresia, fu scagionato da papa Benedetto VII e, dopo aver visitato i più celebri santuari dell'Occidente, si sarebbe ritirato nel monastero di Polirone.[1]

Culto

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Il primo documento papale riguardante il culto di Simeone come santo risale al pontificato di papa Benedetto VIII che, in una lettera a Bonifacio di Canossa, autorizza il marchese a costruire una chiesa per depositarvi il corpo dell'eremita.[3]

Esiste pure una lettera di papa Leone IX sulla consacrazione della chiesa e l'elevazione del corpo del santo e un documento di papa Alessandro II che conferma le disposizioni dei suoi predecessori.[3]

L'elogio di san Simeone si legge nel Martirologio romano al 26 luglio.[3]

Note

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  1. ^ a b Filippo Caraffa, BSS, vol. XI (1968), col. 1114.
  2. ^ Bibliotheca hagiographica latina, vol. II, p. 1150, n. 7952.
  3. ^ a b c Filippo Caraffa, BSS, vol. XI (1968), col. 1115.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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