Sofia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld | |
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Contessa di Mensdorff-Pouilly | |
Altri titoli | Duchessa di Sassonia-Coburgo-Saalfeld |
Nascita | Coburgo Ducato di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (oggi Germania), 16 agosto 1778 |
Morte | Tuschimitz, Boemia (oggi Repubblica Ceca), 9 luglio 1835 |
Dinastia | Sassonia-Coburgo-Saalfeld per nascita Mensdorff-Pouilly per matrimonio |
Padre | Francesco, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld |
Madre | Augusta di Reuss-Ebersdorf |
Consorte | Emanuele di Mensdorff-Pouilly |
Figli | Ugo Ferdinando Alfonso Federico Alfredo Carlo Alessandro Costantino Alberto Leopoldo Emmanuele Arturo Augusto |
Religione | Protestantesimo |
Sofia di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (nome completo Sophie Friederike Karoline Luise Prinzessin von Sachsen-Coburg-Saalfeld[1]) (Coburgo, 16 agosto 1778 – Tuschimitz, 9 luglio 1835) fu un membro del casato dei Wettin: nata principessa di Sassonia-Coburgo-Saalfed[1], divenne contessa di Mensdorff-Pouilly per matrimonio.
Sofia era la primogenita dei dieci figli del duca Francesco Federico di Sassonia-Coburgo-Saalfeld[1], e della sua seconda moglie la principessa Augusta di Reuss-Ebersdorf[1].
Fu sorella maggiore del re Leopoldo I del Belgio e zia sia della regina Vittoria del Regno Unito che del marito di lei, il principe consorte Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha.
Sofia aveva un rapporto particolarmente stretto con sua sorella Antonietta ed entrambe frequentavano spesso lo Schloss Fantaisie, un santuario di emigranti francesi. Fu lì che incontrò il suo futuro marito, il conte Emanuele di Mensdorff-Pouilly[2], figlio di Alberto Luigi di Pouilly (1731-1795) e di Maria Antonietta di Custine (1746-1800). La coppia si sposò il 23 febbraio del 1804, nella città di Coburgo[1].
Nel 1806 suo marito si trovava a Saalfeld, una residenza secondaria della corte di Coburgo. Pertanto, è stato possibile per lui aver partecipato alla battaglia di Saalfeld, dove recuperò le spoglie del principe Luigi Ferdinando di Prussia dal campo di battaglia[3] e ha protetto la residenza del padre e della famiglia di Sofia contro l'arroganza delle truppe francesi[4].
Dal 1824 al 1834 visse a Magonza, dove suo marito era un comandante della fortezza federale; qui veniva generalmente chiamata "Principessa". Era attiva come scrittrice e nel 1830 pubblicò la sua romantica raccolta di fiabe, Mährchen und Erzählungen.
Morì il 9 luglio 1835 a Tuschimitz. Fu sepolta nel parco di Schloss Preitenstein, la residenza della famiglia Mensdorff-Pouilly.
Sofia e Emanuele di Mensdorff-Pouilly ebbero i seguenti figli:[1]