Principali aree linguistiche e popoli dell'Antica Iberia, con le Lingue celtiche evidenziate in azzurro e le altre Lingue indoeuropee in blu, circa 200 a.C.

Durante la protostoria la penisola iberica era abitata da popolazioni che ci sono note solo attraverso reperti archeologici, giacché greci e fenici, che sono stati coloro che ci hanno lasciato i primi documenti scritti, non hanno dato testimonianza di contatti avuti con esse.

Storia

Civiltà tartessica

Sulla base di un certo numero di ritrovamenti, possiamo stabilire che, in età imprecisata (forse attorno all'VIII secolo a.C.) iniziò a prendere corpo nel sud peninsulare (valle del Guadalquivir) una forma di civiltà, dalle connotazioni incerte, comunemente definita al giorno d'oggi tartessica. Tale civiltà sembra esser stata profondamente influenzata da quella fenicia; le origini del popolo che la originò permangono tuttavia oscure (sono state avanzate varie ipotesi, anche se quella relativa all'autoctonia gode attualmente di un certo credito fra gli studiosi).

Popoli preromani

I primi popoli ad occupare la penisola iberica di cui possediamo documentazione scritta sono:

Dominio cartaginese

Lo stesso argomento in dettaglio: Spagna cartaginese.

Nella seconda metà del III secolo a.C. l'Iberia divenne oggetto di contesa fra le due principali potenze mediterranee, Roma e Cartagine. Va segnalato che i Punici, fin dal IV secolo a.C. o ancor prima, avevano raccolto l'eredità fenicia, sviluppando intensi traffici commerciali e reclutando mercenari fra le popolazioni iberiche. Con la sconfitta ad opera dei Romani nella prima guerra punica sentirono l'esigenza di estendere il proprio dominio diretto nel sud e nell'oriente peninsulare, per crearsi, probabilmente, una base territoriale e umana più ampia. In quegli anni fondarono Carthago Nova, nome che indicava la volontà di costruire una nuova Cartagine e di insediarsi stabilmente nella penisola in funzione anti-romana. Erano state in tal modo create le premesse per una nuova guerra che avrebbe per sempre cambiato il volto delle terra d'Iberia.

Note

  1. ^ A seconda dell'adozione dell'una o dell'altra metodologia di studio una stessa popolazione, (come ad esempio, i Turdetani o Túrdulos) può o non può essere considerata ibera. La bibliografia sugli Iberi offre frequentemente dati contraddittori e questo è dovuto al fatto di utilizzare a volte un criterio di definizione e, altre volte, un altro

Bibliografia

Voci correlate

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