Il termine territorio deriva dal latino territoris, che a sua volta deriva dal termine territor che significa "possessore della terra". Un territorio, quindi, è un'area definita o delimitata che include porzioni di suolo o di acque.

Ambiti

Nel diritto

Lo stesso argomento in dettaglio: Principio di territorialità.

Il territorio in diritto è la zona geografica sulla quale lo Stato esercita la sua sovranità ed è uno dei suoi elementi essenziali.

La nozione è rilevante nel diritto penale ai fini dell'applicabilità della normativa penale italiana è sancita dall'art. 4 del codice penale: «Agli effetti della legge penale è territorio dello Stato il territorio della Repubblica, e ogni altro luogo soggetto alla sovranità dello Stato. Le navi e gli aeromobili italiani sono considerati come territorio dello Stato, ovunque si trovino, salvo che siano soggetti, secondo il diritto internazionale, a una legge territoriale straniera». Risulta quindi essere territorio dello Stato la superficie terrestre compresa nei confini geopolitici dello Stato, il mare costiero e lo spazio aereo.

Il territorio comprende la terraferma delimitata da confini che sono stabiliti tramite accordi bilaterali tra gli stati. Comprende anche i laghi e fiumi entro questo territorio.

Oltre alla terraferma e tutto ciò che contiene, il territorio dello Stato comprende il sottosuolo fino alla profondità raggiungibile dall'uomo e lo spazio atmosferico che si trova al di sopra della terraferma; lo Stato ha diritto di impedire a qualsiasi velivolo di sorvolare il proprio territorio senza il suo consenso in base alla convenzione di Chicago del 1954.

Dopodiché, le acque territoriali sono zona economica esclusiva fino a 200 miglia oltre le acque territoriali, include il tratto di mare lungo le coste in base alla convenzione di Montego Bay del 1982. Questa zona è riservata in primis all'utilizzazione delle risorse marine, ma è anche consentito il transito di imbarcazioni di altri paesi, posizionamento di cavi, oleodotti e tubature; la piattaforma continentale si estende fino a 200 miglia dalla costa in base alla convenzione di Ginevra del 1958 ed è utilizzata per sfruttamento esclusivo di giacimenti di gas e petrolio e per la loro ricerca.

Le navi e gli aerei sono soggetti alla sovranità dello Stato di cui battono bandiera anche quando si trovano al di fuori dei suoi confini.

La sovranità di uno Stato si estende a parti del territorio che sono oltre i confini dello Stato in spazi internazionali (navi-aerei civili) o di un altro Stato (navi-aerei militari). Lo spazio extraterritoriale è di tutti.

Note

  1. ^ Jeremy Larkins, From hierarchy to anarchy: territory and politics before Westphalia, collana Palgrave Macmillan series on the history of international thought, Palgrave Macmillan, 2010, ISBN 978-0-230-61671-4.
  2. ^ Saltini Antonio, Politica del territorio in Emilia-Romagna. La chimera dello sviluppo “sostenibile”, Spazio rurale, LI n. 8-9, ago-sett 2006

Bibliografia

Voci correlate

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