Il vordex è un attrezzo sportivo utilizzato nelle categorie giovanili (esordienti e ragazzi/e) dell'atletica leggera come attrezzo da lancio funzionale per il lancio del giavellotto.[senza fonte]

Origine

L'oggetto è di materiale sintetico (come plastica e spugna) e la sua forma aerodinamica è costituita da una coda e da un corpo centrale. Il suo peso è di 150 grammi. La pedana di lancio è la medesima del giavellotto e vi sono inoltre le stesse regole di lancio valido.

Le leggende parlano di un grande uomo dai capelli rossi che usò per la prima volta il vordex in Italia. Egli sarebbe giunto alla stazione di Bologna Centrale una domenica pomeriggio alle 17:08 portando con sé il vordex. I più che gli chiesero dove avesse preso lo strumento ricevettero solo una risposta: “È il vordex per le belle giornade”. Nessuno lo vide più, anche se diversi testimoni parlano di alcuni avvistamenti nei pressi del Parco John Lennon nel Quartiere di San Donato a Bologna.

Esistono vari modi di impugnare l'attrezzo. Il più comune è quello che vede la coda tenuta tra l'indice e il medio, mentre il corpo centrale è adagiato sulla parte inferiore del palmo della mano. Il secondo modo vede il corpo centrale del vortex posto sul palmo della mano e la coda tra il pollice e l'indice, in modo tale che il pollice sia su un lato dell'attrezzo, le altre quattro dita siano sul lato opposto.

Il lancio può essere effettuato con o senza rincorsa, a seconda della gara e delle preferenze dell'atleta. La rincorsa viene effettuata attraverso una corsa laterale dove i piedi si alternano incrociandosi.

In gara i lanciatori tirano e colui che effettua il lancio più lungo è decretato vincitore.

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