Yigal Mossinson nacque a 'Ein-Gannim, il 25 dicembre 1917.[1]
Mossinson fu un autore drammatico, che scrisse copioni per tutti i teatri israeliani, esordendo con Nelle steppe del Negev (Be arbot-han-negeb, Teatro Habimah, 1949), oltre che soggetti o adattamenti cinematografici realizzati all'estero, e spesso premiati.[2][3][4]
Nelle sue opere affrontò con uno stilerealista i problemi psicologici e concreti innescati dall'incontro in terra d'Israele di culture e ideologie provenienti da nazioni differenti.[2][4]
Esemplare, su questo argomento, risultò Casablan (teatro Camery, 1954),[5] sull'incomprensione tra un israeliano originario del Marocco e i suoi compagni di origine europea,[2][4] incomprensione che influenzò il rapporto sentimentale tra il protagonista proveniente dal Marocco e una ragazza aschenazita, che però avrà un epilogo positivo, sintetizzato e spiegato da una delle canzoni principali della colonna sonora della versione cinematografica del 1974, intitolata Siamo tutti ebrei (Kulanu yehudim).[6]
Un altro tema approfondito da Mossinson è stato quello della particolare condizione psicologica dei sopravvissuti dalla Shoah, come nell'opera Cenere, nella quale il protagonista ha perso tutta la famiglia nei campo di sterminio.[7]
Inoltre Mossinson si distinse per aver scritto una florida letteratura per ragazzi, che ottenne un grande successo.[8]