Timocrate di Rodi dispensa oro persiano, in particolare, alla coalizione capitanata da Atene che si sarebbe dovuta scontrare con la nuova città egemone del mondo greco: Sparta; infatti questa minacciava la stabilità dell'impero achemenide che tendeva ad ostacolare qualsiasi polis prevalesse eccessivamente sulle altre.
Nella Battaglia di Aliarto i Tebani sconfiggono gli Spartani. Pausania, non essendo riuscito a congiungere le sue forze con quelle di Lisandro, sconfitto e ucciso ad Aliarto, viene condannato a morte e sostituito nella carica di re di Sparta da suo figlio Agesipoli I; Pausania riesce però a rifugiarsi a Tegea, dove visse il resto della vita in esilio.