Alberto di Thurn und Taxis | |
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Il principe Alberto nel 1899 | |
Principe di Thurn und Taxis | |
In carica | 2 giugno 1885 – 22 gennaio 1952 |
Predecessore | Massimiliano Maria |
Successore | Francesco Giuseppe |
Nome completo | tedesco: Albert Maria Joseph Maximilian Lamoral italiano: Alberto Maria Giuseppe Massimiliano Lamorale |
Nascita | Ratisbona, 8 maggio 1867 |
Morte | Ratisbona, 22 gennaio 1952 (84 anni) |
Luogo di sepoltura | Abbazia di Sant'Emmerano |
Dinastia | Thurn und Taxis |
Padre | Massimiliano Antonio, principe ereditario di Thurn und Taxis |
Madre | Duchessa Elena in Baviera |
Consorte | Arciduchessa Margherita Clementina d'Austria |
Religione | Cattolicesimo |
Alberto Maria Giuseppe Massimiliano Lamoral di Thurn und Taxis[1][2] (nome completo in tedesco: Albert Maria Joseph Maximilian Lamoral, Fürst von Thurn und Taxis[1][2]; Ratisbona[1][2], 8 maggio 1867 – Ratisbona[1][2], 22 gennaio 1952) fu l'ottavo principe di Thurn und Taxis e Capo del Casato Principesco di Thurn und Taxis dal 2 giugno 1885 fino alla sua morte, avvenuta il 22 gennaio 1952.
Alberto nacque a Ratisbona, minore dei due figli maschi di Massimiliano Antonio, principe ereditario di Thurn und Taxis (1831–1867) e della duchessa Elena in Baviera (1834–1890).[1][2] Sua madre Elena era la sorella maggiore dell'imperatrice Elisabetta d'Austria e della regina Maria Sofia delle Due Sicilie
Suo padre morì quando lui aveva meno di due mesi e fu allevato da sua madre.
Frequentò le università di Würzburg, Friburgo e Lipsia e studiò diritto, economia e storia dell'arte.
Nel 1871 il nonno di Alberto, Massimiliano Carlo, morì e suo fratello maggiore Massimiliano Maria gli succedette come principe. Massimiliano morì il 2 giugno 1885 e Alberto gli succedette; sua madre mantenne la reggenza fino al suo 21º compleanno nel 1888. L'8 maggio 1889 fu nominato Duca di Wörth e Donaustauf da Luitpold, principe reggente di Baviera. Il 30 novembre 1889 fu nominato cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro austriaco.
Il 15 luglio 1890, a Budapest, Alberto sposò l'arciduchessa Margherita Clementina d'Austria (6 luglio 1870 – 2 maggio 1955), figlia dell'arciduca Giuseppe Carlo d'Austria. Alberto e Margherita ebbero otto figli:[1][2]
Nel 1919 fondò un'associazione di cucina di emergenza per alleviare le sofferenze della popolazione nei mesi invernali dopo la prima guerra mondiale. Dopo la seconda guerra mondiale aprì tutti i castelli reali in ed intorno a Ratisbona per i numerosi rifugiati. Alberto fu anche un mecenate delle arti e sostenne le varie attività culturali a Ratisbona. Ha suonato il pianoforte e l'organo e praticato nei circoli privati come baritono.
Alberto era contrario al nazismo. Fu costretto ad assistere all'arresto di suo figlio Carlo Augusto nell'agosto 1944 da parte della Gestapo, a Landshut, dove rimase prigioniero fino al 1945.
Il 15 luglio 1950 Alberto e Margherita di Thurn und Taxis celebrarono, con grande partecipazione dell'aristocrazia europea e della popolazione Ratisbona, le nozze di diamante.
Alberto morì il 22 gennaio 1952, all'età di 84 anni, al castello di Ratisbona. Sua moglie Margherita morì tre anni dopo, il 2 maggio 1955. Entrambi sono stati sepolti nella cripta della cappella dell'abbazia di St. Emmeram.
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