Rapaport nel 2015

Alexandra Susanna Rapaport (Stoccolma, 26 dicembre 1971) è un'attrice svedese.

Biografia

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Figlia di due ebrei aschenaziti polacchi, Ewa (1938-81), architetto, ed Edmund (1923-2020), rifugiato in Svezia durante la seconda guerra mondiale e divenuto in seguito alto dirigente dell'istituto svedese di statistica[1], Alexandra Rapaport crebbe a Bromma, quartiere nordoccidentale di Stoccolma.

La sua prima parte fu a 13 anni nel 1985 in una serie televisiva in patria, Det blåser på månen, tratta dal racconto per ragazzi Il vento sulla luna di Eric Linklater; debuttò cinematograficamente in Ellinors bröllop (Il matrimonio di Ellinor) di Henry Meyers nel 1996 durante la frequenza alla scuola superiore di teatro di Stoccolma, nella quale si diplomò l'anno successivo[2].

Nel 2002 entrò nella compagnia del teatro reale drammatico di Stoccolma[3], con cui esordì nella rappresentazione svedese di Boston Marriage di David Mamet. Tra le parti di rilievo interpretate sul palcoscenico figurano quelle di Colombina nel Malato immaginario di Molière[3] e Olivia nella Dodicesima notte di Shakespeare[3].

Oltre alle numerose produzioni interne, fu coinvolta in progetti internazionali: voce svedese di Marina nel film americano d'animazione Sinbad - La leggenda dei sette mari del 2003, fu anche nel danese Il sospetto di Thomas Vinterberg. Dal 2010 fa parte del cast della fiction svedese Omicidi a Sandhamn in cui interpreta il ruolo dell'avvocato Nora Linde.

Vita privata

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Alexandra Rapaport ha due figli dal compagno Joakim Eliasson; è zia delle sorelle sciatrici Matilda (1986-2016) ed Helena Rapaport[4].

Filmografia parziale

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Cinema

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Televisione

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Teatro

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Premi e riconoscimenti

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Festival internazionale del cinema di Berlino

Note

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  1. ^ (SV) Arne Lapidus, Alexandra Rapaports sorg – pappan död av covid-19, in Expressen, 20 aprile 2020. URL consultato il 23 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2021).
  2. ^ (SV) Avgångsklassen 1997, su stdh.se, Stockholms Dramatiska Högskola. URL consultato il 23 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  3. ^ a b c (SV) Alexandra Rapaport, su dramaten.se, Dramaten. URL consultato il 23 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2018).
  4. ^ (EN) Phil Davison, Obituary - Matilda Rapaport, extreme skier, in The Herald, Glasgow, 29 agosto 2016. URL consultato il 23 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2021).

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Collegamenti esterni

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