Alleanza Democratica
Democratic Alliance
LeaderJohn Steenhuisen
StatoBandiera del Sudafrica Sudafrica
Sede2nd Floor,
Theba Hosken House
c/o Breda and Mill Streets,
Città del Capo
Fondazione24 giugno 2000
IdeologiaLiberalismo
CollocazioneCentro (con tendenze a centro-destra e centro-sinistra)[1][2][3]
Affiliazione internazionaleInternazionale Liberale (ALN)
Seggi Assemblea Nazionale
87 / 400
(2024)
Seggi Consiglio Nazionale
13 / 90
(2011)
Seggi Province
1 / 9
(2011)
Sito webda.org.za

L'Alleanza Democratica è un partito politico sudafricano.

Erede diretto del Partito Democratico, nacque nel 2000 ed è oggi guidato da John Steenhuisen. L'AD è il secondo partito sudafricano dopo il Congresso Nazionale Africano.

I predecessori di DA dal 1910 al 1993

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L'Ad è stata preceduta da vari partiti "moderati" o "liberali" dal 1910 al 1988:

Il DP dopo il 1994

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Alle prime elezioni a suffragio universale, nel 1994, il DP ottenne appena l'1,7% dei voti e 10 seggi. Nuovo leader divenne Tony Leon, che enfatizzando i temi tradizionali del partito quali diritti umani, federalismo e libero mercato portò il partito, alle elezioni del 1999, al 9,6% dei voti e a 44 seggi[7]. Di fatto il DP si pose come l'unica opposizione credibile ai socialisti democratici del Congresso Nazionale Africano, di Nelson Mandela, vincitori con oltre il 60% dei voti.

Dal 2000 in poi

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Alle elezioni provinciali del 2000 nel Capo Occidentale, il DP si alleò con il Nuovo Partito Nazionale, eredi del Partito Nazionale, e con l'Alleanza Federale e diede vita alla coalizione "Alleanza Democratica"[8]. Il NNP, però, dopo appena un anno si alleò con l'ANC e diede vita ad un nuovo governo provinciale.

Alle elezioni nazionali del 2004, l'ANC aveva aumentato i propri consensi, ma anche l'AD era salita al 12,4% e 50 seggi divenendo, ormai, il più grande partito d'opposizione, poiché il NNP avendo ottenuto appena l'1,2% dei voti si sciolse ed i suoi membri confluirono nell'ANC[9].

Alle elezioni provinciali in KwaZulu-Natal, del 2004, l'AD si alleò con il Partito della Libertà Inkata. La coalizione ottenne 37 seggi, contro i 38 dell'ANC, che formò un esecutivo privo di maggioranza parlamentare[9].

Distribuzione geografica per municipalità del voto all'AD alle elezioni del 2009

Nel 2006 AD vinse le comunali di Città del Capo, del resto l'unica grande città sudafricana non governata dall'ANC. Sindaco fu eletta Helen Zille e AD ottenne il 41,8% dei voti, formando un'alleanza con 6 partiti minori. Nello stesso anno Tony Leon, che aveva guidato il partito dal 1994, si dimise e la Zille fu eletta segretaria del partito[10]. Capo dell'opposizione in Parlamento venne eletta la deputata dell'AD Sandra Botha, proveniente dal "Black Sash", movimento non-violento di donne bianche anti-apartheid[11].

Alle elezioni politiche del 2009, l'AD incremento voti (16,5%, + 4,3%) e seggi (67, + 17). L'ANC, nonostante la scissione del COPE, ottenne comunque il 65,9% dei voti e 264 seggi su 400.

Nel 2010 venne annunciato dalla Ziller che il partito socialdemocratico[12] moderato[13] "Democratici Indipendenti" (0,9% dei voti e 4 seggi - elezioni 2009) e l'Alleanza democratica si sarebbero fusi[14]. La completa integrazione dovrebbe avvenire nel 2014[13][15].

Nel maggio 2015 Mmusi Maimane viene eletto nuovo leader del partito (con il 90% dei voti).

Alle elezioni amministrative del 3 agosto 2015 l'Alleanza Democratica ottenne il suo miglior risultato di sempre.

Note

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  1. ^ A critique of the Democratic Alliance, Frans Cronje, South African Institute of Race Relations, novembre 2008: "the DA whose centre-right position in South African politics could now face a credible challenge for the first time".
  2. ^ Sudafrica, il trionfo dell'Anc balli e canti per Zuma presidente - Repubblica.it » Ricerca.
  3. ^ Star.
  4. ^ Union, Segregation, apartheid and Democracy: From Union to non racial democracy.
  5. ^ a b c Elections in South Africa.
  6. ^ http://www.nelsonmandela.org/omalley/cis/omalley/OMalleyWeb/03lv02424/04lv02426/05lv02468.htm
  7. ^ Tony Leon (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2013).
  8. ^ EISA South African local government election 2000: Western Cape (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2013).
  9. ^ a b Election Resources on the Internet: Republic of South Africa General Election Results Lookup.
  10. ^ BBC NEWS.
  11. ^ IOL.
  12. ^ Politicsweb - The opposition must unite - Patricia de Lille - iSERVICE.
  13. ^ a b South Africa's political parties (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2012).
  14. ^ Democratic Alliance to absorb Independent Democrats - Times LIVE (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2012).
  15. ^ FreshTies.com.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN153999806 · LCCN (ENno2008175465 · GND (DE1188072870 · J9U (ENHE987007315670005171