Fu autore e conduttore di Uno di notte (Rai 1, 1999).[3] Realizzò servizi televisivi per Dossier, Spazio Sette, Focus (Rai 2 1978/1988); in video condusse anche Confini (Rai 3, 1996).[3]
Per la saggistica pubblicò A un passo dalla guerra (1995), Il bello della rabbia (1997) e I segreti di Abu Omar (2008). Nel 2019 diede alle stampe il suo primo romanzo: Quattro piccole ostriche (HarperCollins).[7]
Scrisse molti film e fiction per la TV.[2] Per il cinema scrisse tra l'altro Il muro di gomma (1991), dedicato alla sua inchiesta sulla strage di Ustica, Il giudice ragazzino (1994) e L'industriale (2011).[2][4] Ottenne tra gli altri il Nastro d'argento 1992 per il miglior soggetto con Il muro di gomma,[3] il Premio Hemingway di giornalismo nel 1992,[8] il Premio Crocodile - Altiero Spinelli per il giornalismo nel 1992,[9] il Globo d'oro 1994 per la miglior sceneggiatura con Il giudice ragazzino[6] e nel 2009, con Marco Risi e Jim Carrington, si aggiudicò il premio Sergio Amidei per la miglior sceneggiatura internazionale con il film Fortapàsc.[10]
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Motivo: Inchiesta in corso (aprile 2024)
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Purgatori è morto in un ospedale romano il 19 luglio 2023 all'età di 70 anni,[21] dopo due mesi dalla diagnosi di una grave forma tumorale.[22][23] Il giorno seguente la Procura di Roma ha aperto una indagine per omicidio colposo, a seguito della denuncia della famiglia del giornalista per appurare la correttezza delle cure prestate: ciò ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati dei due medici che prescrissero la radioterapia a Purgatori;[22] l'anno successivo l'inchiesta si è allargata ad altri due medici.[24]
Nel settembre dello stesso anno, l'autopsia ha accertato l'assenza di metastasi al cervello nel momento della morte.[27] Nell'aprile 2024, la perizia disposta dalla procura ha ricondotto le cause della morte a un'endocardite infettiva che si sarebbe potuta curare con un antibiotico, ma che non fu riconosciuta da chi ebbero in cura Purgatori nella clinica Villa Margherita di Roma.[28]
Si sposò nel 1992 presso Coira, in Svizzera, con Nicola Schmitz, una storica dell'arte di origine tedesca da cui poi si separò: da lei ebbe tre figli, l'attore Edoardo, Ludovico e Victoria.[29] Si considerava credente ma non praticante.[30]
La piovra 5. Il cuore del problema. Tratto dalla sceneggiatura de La piovra n. 5 di Sandro Petraglia e Stefano Rulli, con Sandro Petraglia e Stefano Rulli, Milano, Rizzoli, 1990. ISBN 88-17-66949-0.
Teatro civico. Cinque monologhi per Report, con Francesco Nicolini e Marco Paolini, con 2 DVD, Torino, Einaudi, 2004. ISBN 88-06-17061-9.
Prefazione a Simone Barillari (a cura di), New York, ore 8.45. La tragedia delle Torri Gemelle raccontata dai Premi Pulitzer, Roma, Minimum Fax, 2006. ISBN 88-7521-099-3.
Presentazione di Carlo Casarosa, Ustica. Storia di un'indagine, Pisa, PLUS, 2006. ISBN 88-8492-393-X.
Prefazione a Antonella Beccaria, Uno bianca e trame nere. Cronaca di un periodo di terrore, Viterbo, Stampa alternativa/Nuovi equilibri, 2007. ISBN 978-88-6222-006-4.
Prefazione a Giorgio Franchini, ...ma la casa mia 'n dov'è? Fellini e la casetta sul porto, Rimini, Panozzo, 2019. ISBN 978-88-7472-411-6.
Prefazione a Margherita Barbieri, La bestia di Salvini. Manuale della comunicazione leghista, Ravenna, Edizioni del girasole, 2019. ISBN 978-88-7567-633-9.