L'anello Mausi[1], designato così come contrazione dei termini Minen-Auslöse-Induktor in lingua tedesca, era un dispositivo elettronico di ricerca mine navali applicato ai velivoli tedeschi in forza alla Luftwaffe durante la seconda guerra mondiale. Era caratterizzato da un grande anello in materiale metallico posizionato sotto la fusoliera e le ali. Nell'anello era fatta circolare una corrente minima che veniva modificata al passaggio sopra un campo minato per la presenza del materiale metallico costituito dalla struttura delle mine. Il conseguente campo magnetico generato dal sistema portava all'innesco ed alla distruzione delle mine stesse.