Rappresentazione artistica di un orologio distorto

Un anello temporale, detto anche loop temporale, è un espediente narrativo in cui dei personaggi sono costretti a ripetere esperienze, o a rivivere in continuazione vicende già avvenute, in un ciclo continuo che si ripete all'infinito, o fino al raggiungimento di una condizione specifica. Il tema è stato frequentemente trattato nelle opere di fantascienza.[1]

Storia

Riferimenti alla natura ciclica del tempo e delle cose sono presenti in diverse culture nel mondo. Tra i più celebri si annovera l'Uroboro, ovvero un simbolo consistente in un cerchio formato da un drago o da un serpente che si morde la coda da solo, che rappresenta l'energia universale che si consuma e si rinnova ciclicamente. In ambito letterario, tale simbolo è stato usato anche dal filosofo tedesco Friedrich Nietzsche in Così parlò Zarathustra (1883-1885) e nel celebre romanzo di Michael Ende La storia infinita (1979).[2]

La validità scientifica dei loop temporali, nonché la loro ammissibilità teorica, è stata ipotizzata nel 1937 dal matematico olandese Willem van Stockum nei risultati delle equazioni di campo della relatività generale. Nel 1949 tale ipotesi è stata teorizzata dal filosofo austriaco Kurt Gödel e successivamente dal fisico statunitense Frank Tipler.[3]

Variazioni narrative

Cambiare gli eventi

L'idea di base del loop temporale permette alcuni sviluppi narrativi spesso utilizzati in letteratura o nella cinematografia; se i personaggi imprigionati nel circuito riescono a mantenere la memoria delle esperienze vissute, hanno la possibilità di alterare il flusso degli eventi con il loro comportamento e a volte di interrompere il circuito[1] Esempi sono i film Ricomincio da capo (Groundhog Day, 1993) e il remake italiano È già ieri (2004), Source Code (2011), il film per la tv 12:01 (1990)[4], la versione americana in chiave goliardica e adolescenziale Io vengo ogni giorno (2014), la serie animata Looped - È sempre lunedì (2015), in cui i protagonisti finiscono in un loop temporale che sfrutteranno per divertirsi, le commedie sentimentali Palm Springs - Vivi come se non ci fosse un domani (2020) e La mappa delle piccole cose perfette (2021).

Paranormale

In alcuni casi il loop temporale è causato da eventi paranormali, come la maledizione che colpisce il protagonista del racconto di Stephen King 1408 e dell'omonimo film (2007), costretto per l'eternità in una stanza d'albergo.[4]

Resurrezione

A volte i protagonisti muoiono per risvegliarsi subito dopo, costretti a rivivere nuovamente lo stesso periodo di tempo in un ciclo continuo senza apparente via di uscita, che sono dunque costretti a trovare. Ne sono esempi alcune opere:

Legge universale

Una variazione del tema ipotizza che l'intero universo sia regolato da leggi che impongono la ciclicità: questa è l'idea centrale di romanzi come La legge della creazione (The Ring of Ritornel, 1968) di Charles L. Harness e A Tale of Time City (1987) e Archer's Goon (1984), entrambi scritti da Diana Wynne Jones.[1]

Note

  1. ^ a b c (EN) John Clute, David Langford e Peter Nicholls (a cura di), Time Loop, in The Encyclopedia of Science Fiction, IV edizione online, 2021.
  2. ^ Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, La Ricerca del pensiero, storia, testi e problemi della Filosofia, volume 3A,.
  3. ^ Jim Al-Khalili, Buchi neri, wormholes e macchine del tempo, Dedalo edizioni, 2003, pp. 291, 293, ISBN 9788822062673.
  4. ^ a b c S*, Loop temporali: tutte le marmotte della fantascienza, su fantascienza.com, 25 febbraio 2012. URL consultato il 22 settembre 2016.
  5. ^ (EN) Christopher Hooton, Edge of Tomorrow 2 is happening, Tom Cruise presumably going to live the same day over and over yet again, su The Independent, 8 aprile 2016. URL consultato il 25 settembre 2016.

Voci correlate