A Barcellona (antica Barcino romana), in Spagna, sono stati rinvenuti resti interpretati come tracce di un anfiteatro romano e forse di un circo romano.
L'archeologa spagnola Jordina Sales[1] ha proposto di identificare alcune tracce ritrovate intorno alla basilica di Santa Maria del Mar, nel quartiere della Ribera (diverse strade in posizione radiale, una facciata curva di fronte alla chiesa, una proporzione insolita di volte medievali nella stessa zona, e così via), con un anfiteatro romano, i cui resti sarebbero stati inglobati nelle costruzioni successive[2].
Esistono anche altri elementi a favore di questa ipotesi: sotto la chiesa è stato rinvenuto uno strato di sabbia, interpretato come ciò che resterebbe dell'arena dell'anfiteatro, riutilizzato come cimitero tra il IV ed il VII secolo[3]. Inoltre il nome della chiesa precedente all'attuale, Sancta Maria Arenae ("Santa Maria delle sabbie"), è tipico delle chiese commemorative costruite all'interno degli anfiteatri[4]. Infine, la strada cosiddetta Argenteria ripeterebbe il tracciato di una via romana che dalla porta principalis sinistra delle mura romane (corrispondente alla moderna piazza dell'Àngel) condurrebbe alle porte di questo anfiteatro. Fino ad oggi, tuttavia, non si sono trovati né resti archeologici sicuri (soltanto la sabbia) né documenti che possano confermare questa ipotesi.
L'archeologo Luis Conde Moragues ha ipotizzato, invece, di collocare l'anfiteatro presso la chiesa di Santa Maria del Pi, sul lato opposto dell'antica Barcino[5].
In base alla posizione della chiesa di Santa Maria del Mar in coincidenza con il tracciato del Born, lungo il quale, nel Medioevo, si tenevano i combattimenti tra i cavalieri, i resti presso la chiesa di Santa Maria del Mar sarebbero invece attribuibili ad un ipotetico circo romano che si sarebbe potuto estendere fino al canale Rec Comtal, sotto il moderno mercato del Born se ricostruito secondo le dimensioni del circo romano di Tarragona (Tarraco).