Angiolo Cabrini

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXI Legislatura, XXII Legislatura, XXIII Legislatura, XXIV Legislatura
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPSI (1892-1912)
PSRI (1912-1916)
PSU (1922-1925)
Titolo di studioLicenzia media
Professionegiornalista

Angiolo Cabrini (Codogno, 9 marzo 1869Roma, 6 maggio 1937) è stato un sindacalista, politico e giornalista italiano, tra i primi e importanti leader del socialismo italiano.

Biografia

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Impiegato di banca, venne arrestato per motivi politici nel 1889: venne prosciolto, ma fu costretto a lasciare il posto di lavoro. Nel 1890 divenne redattore de Il Fascio Operaio. Successivamente collaborò con Il Ribelle e diresse Il Progresso, per poi entrare anche nella redazione del genovese L'Epoca: iniziò così una lunga e mai più interrotta carriera giornalistica che lo vide nel tempo scrivere per molti giornali, tra cui Il Socialista e L'Avvenire del lavoratore di Lugano, oltre che per la Critica sociale, la Lotta di classe e l'Avanti!.

Nel 1892 fu tra i fondatori del Partito Socialista Italiano: con il PSI fu eletto deputato alle elezioni del 1900 e mantenne il suo scranno parlamentare fino al 1919. In quegli anni iniziò anche ad assumere alti incarichi nella Confederazione Generale del Lavoro.

Nel 1911 fu favorevole alla guerra di Libia: di conseguenza, venne espulso dal PSI assieme a Leonida Bissolati, Ivanoe Bonomi, Guido Podrecca e ad altri nove deputati socialisti, con i quali diede subito vita al Partito Socialista Riformista Italiano.

Durante la prima guerra mondiale fu interventista e nel 1916 si arruolò anche volontario; nello stesso anno abbandonò il PSRI.

Nel luglio 1922 creò nella Capitale il bollettino Informazioni sociali, che diresse sino alla morte; nell'ottobre dello stesso anno aderì al Partito Socialista Unitario di Filippo Turati e Giacomo Matteotti.

Durante il ventennio fascista tenne un atteggiamento di collaborazione col regime mussolinano analogo a quello di Rinaldo Rigola e di altri ex dirigenti confederali.

Opere

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN69838323 · ISNI (EN0000 0000 5509 6442 · SBN RAVV038082 · BAV 495/154236 · GND (DE123557356 · BNF (FRcb11498733p (data)