Antonio Belloni (Padova, 19 dicembre 1868Bergamo, 14 luglio 1934) è stato un critico letterario italiano.

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Si laureò nel 1891 a Padova,[1], dove fu allievo di Guido Mazzoni. Fu docente di lettere, provveditore agli studi (dal 1909), ispettore e infine preside di istituti scolastici, prima a Firenze (liceo Galilei, 1923-1929), poi a Bergamo (Regio Istituto Magistrale), dal 1929 fino alla morte.

Nel 1898 pubblicò il volume Il Seicento, commissionato dall'editore Vallardi nell'ambito dell'aggiornamento della Storia letteraria d'Italia , che venne in seguito riveduto e ripubblicato nel 1929. L'opera venne giudicata da Benedetto Croce "il miglior trattato di cui si potesse disporre sulla letteratura di quest'epoca".[2]

Pubblicò vari libri, voci ed articoli di argomento letterario (specie sull'Enciclopedia Italiana e sul Giornale storico della letteratura italiana),[3] in molti dei quali rinnovò il suo interesse per gli scrittori del XVII secolo.

Opere

[modifica | modifica wikitesto]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Amedeo Benedetti - Paolo Maggiolo, Antonio Belloni, secentista padovano, “Padova e il suo territorio”, a. XXVII (2012), n. 156, p. 22.
  2. ^ Benedetto Croce, I trattatisti italiani del concettismo e Baltasar Gracian, "Atti dell'Accademia Pontaniana", 29 (1899).
  3. ^ Amedeo Benedetti - Paolo Maggiolo, Antonio Belloni, secentista padovano, “Padova e il suo territorio”, a. XXVII (2012), n. 156, p. 24.

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN52496757 · ISNI (EN0000 0001 0857 5114 · SBN RAVV068554 · BAV 495/28180 · LCCN (ENn90644713 · GND (DE119329530 · BNF (FRcb110462155 (data) · J9U (ENHE987007280913305171 · CONOR.SI (SL137867875
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie