Antonio Ricciardi | |
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Nascita | Napoli, 17 febbraio 1953 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Arma dei Carabinieri |
Anni di servizio | 1973 - 2018 |
Grado | Generale di corpo d'armata |
Comandante di | Vice Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri Unità mobili e Specializzate dei Carabinieri Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare, Comando Interregionale "Vittorio Veneto" Comando carabinieri Ministero affari esteri Istituto alti studi della difesa 4º Reggimento carabinieri a cavallo |
Studi militari | Scuola militare Nunziatella, Accademia Militare di Modena, Scuola Ufficiali Carabinieri |
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Antonio Ricciardi (Napoli, 17 febbraio 1953) è un generale italiano, già comandante dei Carabinieri Forestali e Vice Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri.
Dopo aver frequentato la Scuola militare Nunziatella di Napoli e il 153º Corso dell’Accademia militare a Modena, dal 1975 al 1977 è al Reggimento a Cavallo. Poi ha comandato le compagnie di Melito Porto Salvo e di Nola. Nel 1992 diviene comandante provinciale di Brindisi fino al 1995, e di Palermo dal 1998 al 2000. Per un biennio ricopre la carica di comandante del 4º Reggimento carabinieri a cavallo, fino al 2002. Dal 2004 al 2006 ha comandato la Legione carabinieri Marche. Nel 2008 è Direttore dell'Istituto alti studi della difesa e dal 2009 al 2010 è comandante della scuola sottufficiali di Firenze e quindi, promosso generale di divisione, del Comando carabinieri Ministero affari esteri.[1]
Nel luglio 2014 è promosso generale di corpo d'armata e posto al vertice del Comando Interregionale "Vittorio Veneto" a Padova. Nel giugno 2015 è comandante delle Unità mobili e Specializzate dei Carabinieri "Palidoro". Il 21 marzo 2016 viene nominato dal consiglio dei ministri Vice Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri.[2]
Il 25 ottobre 2016 si insedia come comandante del neo costituito Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare, che il 1º gennaio 2017 assorbe personale e funzioni del soppresso Corpo forestale dello Stato[3]. Resta vice comandante dell'Arma, mentre lascia il comando delle unità mobili Palidoro.
Nel marzo 2017 lascia anche l'incarico di vice comandante e resta alla guida dei Carabinieri Forestale. Nel febbraio 2018, al compimento dei 65 anni, ha lasciato il servizio attivo ed è transitato in ausiliaria, ma è stato contestualmente richiamato, con lo stesso grado, al comando dei Carabinieri Forestale fino al 31 dicembre 2018[4], quando lascia il comando al generale di corpo d'armata Angelo Agovino, e collocato in congedo.
Con decreto ministeriale dell'8 ottobre 2019, il Ministro dell'Ambiente lo nomina per cinque anni presidente dell'ente Parco Nazionale del Circeo[5]. Il 5 marzo 2021 però annuncia di aver rassegnato le dimissioni dall'incarico per motivi personali[6].