Antonov An-10 | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo di linea aereo da trasporto militare |
Equipaggio | 5 |
Progettista | OKB 153 Antonov |
Data primo volo | 7 marzo 1957 |
Data entrata in servizio | 1959 |
Data ritiro dal servizio | 1972 |
Utilizzatore principale | Aeroflot |
Altri utilizzatori | VVS |
Esemplari | 104 |
Altre varianti | Antonov An-12 |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 34,0 m |
Apertura alare | 38,0 m |
Altezza | 9,8 m |
Superficie alare | 121,73 m² |
Peso a vuoto | 29 800 kg[1] |
Peso carico | 55 100 kg[1] |
Passeggeri | 100 |
Propulsione | |
Motore | 4 turboelica Ivchenko AI-20 |
Potenza | 4 000 hp (2 984 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 715 km/h |
Velocità di crociera | 600–660 km/h |
Autonomia | 4 075 km |
Tangenza | 11 000 m (36 100 ft) |
Note | dati relativi alla versione An-10A |
i dati sono estratti da Soviet Transport Aircraft since 1945[2] | |
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L'Antonov An-10 (in caratteri cirillici Антонов Ан-10, nome in codice NATO Cat[3]) fu un quadrimotore turboelica da trasporto passeggeri civile progettato dall'OKB 153 diretto da Oleg Konstantinovič Antonov e sviluppato in Unione Sovietica nella seconda parte degli anni cinquanta.
Destinato ad equipaggiare la compagnia di bandiera sovietica Aeroflot sulle rotte a breve-medio raggio, trovò impiego, al termine del suo periodo di utilizzo civile, anche in ambito militare come dotazione dei reparti di trasporto della Voenno-vozdušnye sily (VVS).
La progettazione di questo aereo di linea quadrimotore, destinato a rotte da 500–2000 km, iniziò alla fine del 1955 e fu ispirata dal N Izdeliye (versione passeggeri dell'Antonov An-8). Il primo prototipo volò il 7 marzo 1957, rivelando scarsa stabilità direzionale, il che portò all'adozione di un impennaggio verticale più alto e ad altre modifiche aerodinamiche.
L'Aeroflot iniziò ad operare con l'An-10 dal 22 luglio 1959, sulla rotta Mosca - Sinferopoli, l'attuale capitale della Repubblica autonoma di Crimea, situata nell'Ucraina sud-orientale.
Configurato con 85 posti a sedere, la cabina era spaziosa e con posti ampiamente distanziati. L'uso inefficiente del volume cabina incise negativamente sul carico utile, molto inferiore a quello del contemporaneo Ilyushin Il-18, ma comunque superiore al Tupolev Tu-104. Nel tempo i posti a sedere furono aumentati fino a 132, riducendo la distanza tra i sedili e cambiando la disposizione della cabina.
Dell'Antonov An-10 furono costruiti complessivamente 104 esemplari. Antonov contemporaneamente all'An-10, in versione civile e trasporto paracadutisti (45 An-10TS prodotti), sviluppò e produsse l'An-8 per trasporto e supporto militare e l'An-12 come aereo da trasporto militare.
Le prestazioni del An-10 e An-10A erano buone e l'aereo dimostrò costi sedile/miglia più bassi rispetto al contemporaneo Tupolev Tu-104 con motori a getto. Il 22 aprile 1962 un An-10A pilotato da A. Mitronin ottenne un record mondiale di velocità su 500 km ad anello chiuso, percorsi a una media di 730,6km/h (454,0mph).
L'An-10 era comunque caratterizzato da problemi di controllo e stabilità, che comportarono due incidenti mortali nel 1959. In seguito, il 18 maggio 1972, un An-10 in avvicinamento all'aeroporto di Charkiv si schiantò al suolo uccidendo 8 persone dell'equipaggio e 113 passeggeri. L'inchiesta dimostrò problemi di deterioramento in molti An-10 e a seguito di questo incidente Aeroflot cessò l'utilizzo del modello. Dopo il ritiro dal servizio da parte dell'Aeroflot, 25 An-10 in buone condizioni furono trasferiti alla VVS (Forze Aeree Sovietiche) e altri al MAP (Ministero delle Attività Produttive).
Gli An-10 furono ritirati dal servizio nel 1974. Alcuni esemplari sono oggi conservati presso mostre e musei, alcuni di essi sono stati trasformati in teatri per bambini (a Kiev, Samara e Novocherkassk).