Appuntamento a Belleville
Champion "adulto" in primo piano e sul furgone Bruno e Madame Souza
Titolo originaleLes Triplettes de Belleville
Paese di produzioneFrancia, Belgio, Canada
Anno2003
Durata78 min
Genereanimazione, commedia, avventura
RegiaSylvain Chomet
SoggettoSylvain Chomet
SceneggiaturaSylvain Chomet
Doppiatori originali
  • Monica Viegas: Madame Souza
  • Michel Robin: Champion adulto
  • Suzy Falk: Triplette
  • Germaine Charest: Triplette
  • Nicole Shirer: Triplette
Doppiatori italiani

Appuntamento a Belleville (Les Triplettes de Belleville) è un film d'animazione del 2003 di produzione franco-belga-canadese, scritto e diretto da Sylvain Chomet, presentato fuori concorso al 56º Festival di Cannes.[1] Il film ha avuto un buon successo, anche di critica, per il suo stile originale "vecchio stampo". Nonostante la presenza di alcuni dialoghi, la maggior parte della storia è raccontata tramite pantomima.

Il film venne candidato agli Oscar come Miglior film d'animazione e come Miglior canzone originale (per la canzone Belleville Rendez-vous).

Trama

[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sequenza vengono introdotte le Triplettes (Violette, Blanche e Rose, i cui nomi richiamano i colori della bandiera francese), un trio di cantanti degli anni trenta, nella parodia di uno spettacolo dei loro tempi d'oro, assieme alle caricature di Django Reinhardt, Joséphine Baker e Fred Astaire. Il filmato termina, e la storia ritorna su Madame Souza, una vecchia signora che educa ed alleva da sola il nipote Champion. Nonostante tutti gli sforzi di Madame Souza il piccolo Champion cresce infelice. Ella dapprima gli dona un cagnolino, Bruno, poi un triciclo. Solo questo pare dare gioia a Champion, che, crescendo, si appassiona al ciclismo a tal punto da guadagnarsi la partecipazione al Tour de France.

Durante la gara, Champion viene rapito assieme ad altri due concorrenti e portato oltremare, nella immaginaria città di Belleville (questa è rappresentata come un incrocio tra Parigi, Montréal e New York e gli abitanti stessi appaiono stereotipi caricaturali degli americani degli anni cinquanta). Champion è stato rapito da una banda di gangster, intenzionata a sfruttarlo in un giro di scommesse clandestine, obbligandolo a pedalare su un macchinario che simula una gara ciclistica assieme ai suoi sfortunati colleghi.

Madame Souza insegue i rapitori assieme al cane Bruno con mezzi di fortuna (un pedalò a noleggio) e giunge infine nella città determinata a ritrovare il nipote. A Belleville s'imbatte nelle Triplettes, oggi invecchiate e decrepite ed alquanto eccentriche, ma ancora attive, venendo aiutata da costoro. Con il loro aiuto riesce a liberare il nipote dalle grinfie della banda. Fuggono tutti con l'intero macchinario, spinto da solo due dei ciclisti e una delle "Triplette", riuscendo a sgominare i cattivi che li inseguono e a lasciare la città.

Influenze e citazioni

[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) Official Selection 2003, su festival-cannes.fr. URL consultato l'8 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN316754198 · LCCN (ENno2005010661 · GND (DE1024740617
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema