Padre Bartolomeo Sorge, S.I.

Bartolomeo Sorge (Rio Marina, 25 ottobre 1929Gallarate, 2 novembre 2020[1]) è stato un gesuita, teologo e politologo italiano, esperto di dottrina sociale della Chiesa.

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Nato nell'isola d'Elba da genitori di origine catanese,[2] nel 1938 si trasferì con la famiglia a Castelfranco Veneto.[2] Nel 1946 entrò nella Compagnia di Gesù, e fu ordinato sacerdote nel 1958. Si formò a Milano, in Spagna e in seguito a Roma. Nel 1966 entrò nella redazione della Civiltà cattolica, quindicinale della Compagnia di Gesù, e ne divenne direttore nel 1973, succedendo a padre Roberto Tucci.

Collaborò alla stesura dell' Octogesima adveniens, documento pontificio firmato da papa Paolo VI sull'azione della comunità cristiana in campo politico, sociale ed economico. Negli anni ottanta si attivò, con conferenze tenute in varie città d'Italia, per promuovere nei cattolici una nuova identità culturale e un nuovo ruolo politico, con l'obiettivo di una "rifondazione" della Democrazia Cristiana. Si batté sempre contro l'integrismo di alcuni movimenti cattolici, che al convegno "Evangelizzazione e promozione umana", svoltosi nel 1976, aveva definito «il tarlo del Vangelo».[3]

Lasciata la direzione della Civiltà cattolica nel 1985 per Palermo, dal 1986 al 1996 diresse l'Istituto di formazione politica Pedro Arrupe di quella città. All'interno di questo istituto, insieme a padre Ennio Pintacuda, con il movimento Città per l'Uomo sostenne la cosiddetta Primavera di Palermo di Leoluca Orlando, e poi nel 1991 il suo movimento La Rete, ma allontanò Pintacuda nel 1992 dall'istituto proprio per essersi troppo avvicinato al movimento.[4] Per il suo impegno contro la mafia, per sette anni ebbe la scorta; il capo scorta, Agostino Catalano, rimase vittima della strage di via D'Amelio.[5]

Dal 1997 visse a Milano, presso il Centro San Fedele, di cui fu il responsabile dal giugno 1998 al settembre 2004. Fu anche direttore delle riviste Popoli, fino al 2005, e Aggiornamenti Sociali, fino a tutto il 2009.[6] Successivamente rimase presso la rivista Aggiornamenti Sociali nel ruolo di direttore emerito, e continuò a tenere numerose conferenze in Italia e all'estero.

Dal 2016 si trasferì nella residenza per gesuiti di Gallarate, dove continuò la sua instancabile attività di formatore, grazie anche all'utilizzo dei social media (in particolare Twitter).

Definì Natuzza Evolo come un dono di Dio[7] e ammise di essere rimasto positivamente colpito dalla mistica e dai suoi doni spirituali.

È morto all'età di 91 anni il 2 novembre 2020 a Gallarate[5].

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ È morto padre Bartolomeo Sorge, teologo e politologo "avvenire.it", "2 novembre 2020"
  2. ^ a b Bartolomeo Sorge, Uscire dal tempio, a cura di Paolo Giuntella, Rizzoli, Milano 1991, p. 25
  3. ^ Atti del Convegno ecclesiale "Evangelizzazione e promozione umana", AVE, Roma 1977, pag. 327
  4. ^ Si è spento l'ispiratore della Primavera palermitana, padre Ennio Pintacuda, su guidasicilia.it. URL consultato il 24 novembre 2008.
  5. ^ a b Salvo Palazzolo, Morto padre Sorge: addio all'icona del "rinascimento" di Palermo, in La Repubblica – Palermo, 2 novembre 2020.
  6. ^ Padre Bartolomeo Sorge: aver fatto quel processo non è stato ingiusto, su archiviostorico.corriere.it. URL consultato il 24 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2015).
  7. ^ Spiritualità. Padre Sorge: «Natuzza Evolo, il fascino di Gesù al cuore dei semplici», su www.avvenire.it, 22 luglio 2023. URL consultato il 31 luglio 2023.

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN45100657 · ISNI (EN0000 0001 1949 3464 · SBN CFIV093178 · BAV 495/78716 · LCCN (ENn79084137 · GND (DE11890826X · BNE (ESXX1416156 (data) · BNF (FRcb12940435k (data) · CONOR.SI (SL65870947