Teke Tekeoğulları Beyliği | |
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Dati amministrativi | |
Lingue parlate | Turco-anatolico |
Capitale | Antalya |
Politica | |
Forma di governo | Beilicato |
Nascita | 1321 |
Fine | 1423 |
Territorio e popolazione | |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Islam sunnita |
Mappa dei beilicati anatolici | |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Sultanato di Rum |
Succeduto da | Impero ottomano |
Ora parte di | Turchia |
Il beilicato anatolico di Teke (in turco Tekeoğulları Beyliği, 1321-1423), con capitale Antalya, fu uno dei principati di frontiera stabiliti dai clan turchi Oghuz dopo il declino del sultanato selgiuchide di Rûm.
La dinastia dei Teke iniziò con una divisione dei territori tra due fratelli della vicina dinastia degli Hamididi. Yunus Bey divenne il primo sovrano del beilicato. Gli abitanti parlavano turco anatolico.[1]
La provincia turca di Antalya è stata chiamata la sub-provincia (sanjak o sangiaccato) di Teke fino ai primi anni della Repubblica di Turchia. La penisola ad ovest di Antalya è chiamata penisola di Teke.