Beppe Conti al seguito del Giro d'Italia 2014

Beppe Conti (Torino, 27 agosto 1951) è un giornalista e scrittore italiano.

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Torino, da giovane corse in bici tra le file del Castelnuovo Don Bosco.[1] Dopo aver iniziato a ventidue anni la sua carriera giornalistica alla Gazzetta dello Sport, divenne successivamente la firma principale del ciclismo per Tuttosport e Bicisport.[2]

Esperto di storia del ciclismo, da anni si impegna a riproporre le imprese gloriose dei maestri di questo sport, grazie a documenti video e a testimonianze dei protagonisti. Autore di numerosi libri sull'argomento (con una predilezione per la storica rivalità Moser-Saronni), è spesso opinionista nelle trasmissioni televisive al Giro d'Italia e al Tour de France.

Più volte ospite del Processo alla tappa, dai primi anni duemiladieci è opinionista fisso al Giro sulle reti Rai, assieme a Silvio Martinello. All'interno del programma Radiocorsa su Rai Sport 2 firma i due servizi "Indiscreto" (in cui descrive gli ultimi movimenti di ciclomercato) e "Amarcord" (storie del ciclismo del passato). Nel 2020, in occasione del cinquantasettesimo Bancarella Sport, viene insignito del prestigioso Premio Bruno Raschi[3]. Nel 2021 vince il Premio Selezione Bancarella Sport con Dolomiti da leggenda, edito da Reverdito.

Opere

[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia

[modifica | modifica wikitesto]

VHS

[modifica | modifica wikitesto]

Premi

[modifica | modifica wikitesto]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Franco Bocca, Quando Beppe Conti correva, in Tuttobiciweb, 28 dicembre 2020.
  2. ^ Beppe Conti- Biografia
  3. ^ «Il mio ciclismo e i miei campioni: mezzo secolo a caccia di scoop», su Gazzetta di Parma. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  4. ^ Vincitori Premi CONI - Ussi, su Comitato Olimpico Nazionale Italiano. URL consultato l'8 febbraio 2021.
  5. ^ Bancarella Sport Archivi, su Premio Bancarella - Pontremoli - Lunigiana. URL consultato il 21 luglio 2021.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN70188672 · ISNI (EN0000 0000 7890 9282 · SBN CFIV004951 · LCCN (ENn78056171 · GND (DE141199121 · NDL (ENJA01153384