Berlin Alexanderplatz | |
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Heinrich George in una scena del film | |
Titolo originale | Berlin-Alexanderplatz - Die Geschichte Franz Biberkopfs |
Lingua originale | tedesco |
Paese di produzione | Germania |
Anno | 1931 |
Durata | 88 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,20 : 1 |
Genere | drammatico |
Regia | Phil Jutzi |
Soggetto | dal romanzo Alexanderplatz di Alfred Döblin |
Sceneggiatura | Alfred Döblin, Hans Wilhelm e Karl Heinz Martin |
Produttore | Arnold Pressburger e William A. Szekeley (con il nome Wilhelm Székely)
Karl Ehrlich (direttore di produzione) |
Casa di produzione | Allianz Tonfilm GmbH |
Fotografia | Nicolas Farkas, Erich Giese |
Montaggio | Géza Pollatschik |
Musiche | Allan Gray |
Interpreti e personaggi | |
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Berlin Alexanderplatz è un film del 1931, diretto da Phil Jutzi.
Il film è tratto dall'omonimo romanzo del 1929 di Alfred Döblin, che ne curò la sceneggiatura.
Franz Biberkopf, ex operaio, esce di galera, e vuole ricominciare una vita onesta facendo il venditore ambulante. Conosce un truffatore di nome Reinhold, ma ciò nonostante non si fa coinvolgere e decide di percorrere un'altra strada. Biberkopf si lega sentimentalmente a una ragazza di nome Mieze. Reinhold tenta di sedurre la ragazza, ma non essendoci riuscito la strangola e la uccide. La polizia indaga sull'omicidio e seguendo una pista ben precisa, riesce ad impedire a Franz di uccidere l'assassino della sua ragazza. Reinhold viene arrestato e condannato a 15 anni di prigione, mentre Franz torna a fare nuovamente il mestiere di venditore ambulante.
Il film fu prodotto dall'Allianz Tonfilm GmbH.
Distribuito dalla Süd-Film, uscì nelle sale cinematografiche tedesche presentato in prima al Capitol di Berlino l'8 ottobre 1931[1].
Controllo di autorità | GND (DE) 4427495-6 |
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