Bubble Bobble
videogioco
Schermata del primo livello (arcade)
Titolo originaleバブルボブル Baburu Boburu
PiattaformaArcade, Commodore 64, Amiga, Atari ST, Amstrad CPC, MS-DOS, MSX, Apple II, Nintendo Entertainment System, Master System, Game Boy, Game Gear, Sega Saturn, Sharp X68000, Game Boy Advance, ZX Spectrum, FM Towns, PlayStation
Data di pubblicazioneArcade: agosto 1986
Conversioni: 1987-1990
Game Gear: 1994
GenerePiattaforme
TemaFantasy
OrigineGiappone
SviluppoTaito
PubblicazioneTaito, Romstar (USA), Firebird (computer Europa)
DesignFukio Mitsuji
Modalità di giocoGiocatore singolo, multiplayer
Periferiche di inputJoystick, tastiera, gamepad
SupportoCartuccia, cassetta, dischetto
Distribuzione digitaleVirtual Console, PlayStation Network
Seguito daRainbow Islands
Specifiche arcade
CPU2 Z80 a 6 MHz
Processore audioZ80 a 3 MHz
SchermoRaster orizzontale
Risoluzione256×224 a 59,18 Hz
Periferica di inputJoystick a due direzioni, due pulsanti

Bubble Bobble (バブルボブル?, Baburu Boburu) è un videogioco arcade platform prodotto dalla Taito nell'agosto 1986 e distribuito dalla Romstar due mesi più tardi negli Stati Uniti. Ha come protagonisti due piccoli draghi chiamati Bub e Bob, capaci di sputare bolle. Fu un grandissimo successo in tutto il mondo[1] e venne poi convertito per un gran numero di home computer e console. Ha anche dato inizio a una lunga serie di seguiti e titoli correlati.

Trama

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Il malvagio Baron Von Blubba, per ordine di Grumple Grommit (noto anche come Super Drunk), ha rapito le sorelle Betty e Patty, le fidanzate dei due fratelli Bubby e Bobby (inizialmente umani) e ha trasformato questi in draghetti sputabolle (Bub e Bob, i due fratelli protagonisti, e Peb e Pab, le loro fidanzate). Lo scopo dei due fratelli è pertanto quello di completare tutti i 100 livelli del gioco, corrispondenti a caverne con forme geometriche sempre più in profondità nel sottosuolo, per poter poi affrontare Super Drunk, salvare le loro ragazze e ritornare nelle loro forme umane. Se Super Drunk viene sconfitto, la storia finirà con Bubby e Bobby che si riuniscono felicemente con le loro fidanzate e con i loro genitori.

Modalità di gioco

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Il gioco è per giocatore singolo o per due in cooperazione simultanea. I due piccoli draghi, Bub (verde) e Bob (blu), devono farsi strada fra 100 livelli platform a schermata fissa popolati da mostri. Lo scopo di ogni livello è quello di sterminare tutti i mostri presenti sullo schermo per poter avanzare al successivo.

I due draghi possono camminare orizzontalmente e saltare, e hanno come unica arma la loro capacità di sputare bolle, che viaggiano orizzontalmente per un breve tratto e poi fluttuano lentamente per lo schermo. Quando viaggiano orizzontalmente appena sparate, le bolle possono catturare i nemici e li rendono innocui e vulnerabili: una volta che il nemico è imprigionato all'interno, il giocatore può far scoppiare la bolla andandole addosso, eliminando così il mostro e guadagnando punti. I mostri uccisi in tal modo si trasformano anche in frutta che cade in luoghi casuali dello schermo e può essere raccolta per ulteriori punti. Le bolle tra loro vicine, vuote o piene che siano, si scoppiano tutte insieme in una reazione a catena; se in tal modo si uccidono più nemici insieme, si ottengono molti più punti e frutta migliore.

Poiché è possibile saltare sopra le bolle senza scoppiarle (ma non è possibile rimanerci fermi sopra), le bolle possono anche servire come piattaforma per poter raggiungere zone del livello altrimenti irraggiungibili.

Nemici

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Ci sono diversi tipi di nemici che cambiano a seconda del livello, ognuno con proprie caratteristiche di comportamento, abilità, velocità, ecc. Entrare in contatto con questi mostri causerà l'immediata perdita di una vita.

Se il giocatore tarda nell'uccidere i mostri, comparirà la scritta Hurry Up (traducibile in "Sbrigati") e i nemici che popolano lo schermo cambieranno il loro colore verso il rosso e aumenteranno la loro velocità e, poco tempo dopo, apparirà un'invincibile balena bianca che, muovendosi a scatti, porterà alla perdita istantanea di una vita qualora entri in contatto con un draghetto.

Un altro evento che può far "arrabbiare" un nemico consiste nell'evasione dei mostri dalle bolle in cui erano imprigionati. Le bolle infatti non sono eterne ma in un certo lasso di tempo svaniranno, più tempo passa più la bolla tenderà al rosso fino a dissolversi definitivamente.

Ci sono 8 specie di mostri differenti, più il boss finale e due creature invincibili. I nomi non sono visibili nel gioco, ma compaiono nei manuali originali[2][3]. In ordine di apparizione:

Armi e bonus

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In alcuni livelli appariranno delle bolle speciali che faranno beneficiare il giocatore di numerosi bonus:

In ogni livello appariraranno, in punti fissi prestabiliti e anche in momenti diversi, due oggetti di cui uno se raccolto darà al giocatore solo un certo numero di punti, l'altro darà al giocatore un determinato potenziamento (uno solo dei due draghetti potrà raccogliere l'oggetto che appare in un determinato livello):

Storia

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Il gioco venne partorito dalla mente di Fukio Mitsuji (nella classifica punteggi firmato con MTJ), dipendente della Taito, che nel 1986 ideò i due personaggi Bub & Bob. Il nome nasce infatti dall'unione fra la parola inglese "bubble" (bolla) e il nome dei due personaggi (Bubble Bobble). Il videogame in questione fu poi programmato da due programmatori, Ichiro Fujisue (ICH) e Nishiyori (NSO), e musicato da Tadashi Kimijima (KIM)[4]. La rivista Retro Gamer nel 2004, oltre a porre Bubble Bobble al 12º posto dei migliori giochi di tutti i tempi, ricorda come il tema musicale sia uno dei più memorabili[5].

Nel 1996 la Taito annunciò di aver smarrito i codici sorgente del gioco originale e ciò rese molto più complicato realizzare le successive conversioni[4].

Esiste un videogioco scarsamente conosciuto, dal titolo Chack'n Pop, che può essere definito come il progenitore di Bubble Bobble. Creato nel 1983 dalla Taito, Chack'n Pop non presenta grosse somiglianze a livello di gameplay con Bubble Bobble, ma è ricordato come il primo gioco in cui appaiano i Beluga (Monsta) e gli Stoner (Mighta), questi ultimi con la sola funzione di rappresentare il timer interno di ogni livello. Chack'n Pop è stato più volte omaggiato all'interno dei giochi della serie di Bubble Bobble, ad esempio il livello 29 di Bubble Bobble riproduce uno degli schemi di Chack'n Pop , mentre il livello 43 riproduce la sagoma di Chack'n.

Conversioni

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Uno screenshot tratto da The Bub's Brothers, clone libero di Bubble Bobble

Bubble Bobble è uno fra i giochi più convertiti in assoluto, ed è incluso in raccolte di classici.

Computer Console Mobile
  • Commodore C64 (1987)
  • Atari ST (1987)
  • Commodore Amiga (1987)
  • Apple II (1987)
  • Amstrad CPC (1987)
  • MSX / MSX2 (1987)
  • Sharp X68000 (1989)
  • PC [MS-DOS, floppy 5,25"] (1989)
  • Sinclair ZX Spectrum (1991)
  • PC [MS-DOS, CD-ROM] (1996)
  • PC [Windows, CD-ROM] (2004)[6]
  • Nes Nintendo (1991)
  • Sega Master System (1988)
  • FM Towns Marty (1990)
  • Nintendo Game Boy (1991)
  • Sega Game Gear (1994)
  • Sega Saturn (1996)
  • Sony PlayStation (1996)
  • Nintendo Game Boy Advance (2003)
  • Sony PlayStation 2 (2005)
  • Nintendo DS (2005)
  • Nintendo Wii (2007)
Nokia N-Gage (2004)

Numerose sono anche le imitazioni e remake. Elenco di cloni arcade non autorizzati da Taito: Bobble Bobble, Super Bobble Bobble, Miss Bubble 2 (con sfondi sexy), Dream Land, Bubble Bobble: Lost Cave, Super Methane Bros..

Serie

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Bubble Bobble ha dato vita a una serie di sequel, in alcuni dei quali (Rainbow Islands ad esempio) il concetto è stato ripreso ma con una nuova veste. segue la cronologia delle edizioni:

Serie
Bubble Bobble Rainbow Islands Puzzle Bobble / Bust-a-Move
Principale
Altri
Remake / HD
  • Puzzle Bobble Everybubble! (2023)[8]

Altri media

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Il duo musicale italiano Two Fingerz ha dedicato al videogioco la canzone omonima, ultima traccia nell'EP Non prima delle 6:10.

Note

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  1. ^ Rossi 1993.
  2. ^ (EN) Manuale del gioco per Atari (TXT), su atarihq.com.
  3. ^ Bubble Bobble (descrizione del gioco con scansione del manuale), su marcocarosio.it.
  4. ^ a b Banca dati MAME
  5. ^ (EN) The top 100 games as voted for by you, in Retro Gamer, n. 9, Macclesfield, Live Publishing, ottobre 2004, p. 59, ISSN 1742-3155 (WC · ACNP).
  6. ^ (EN) Bubble Bobble for Windows (2004), su MobyGames, Blue Flame Labs.
  7. ^ (EN) Bubble Bobble 4 Friends: The Baron's Workshop review -- Burstin' bubbles, su PC Invasion, 24 settembre 2021. URL consultato il 5 giugno 2023.
  8. ^ Puzzle Bobble Everybubble! | Recensione - Ritorno in grande stile, su SpazioGames, 4 giugno 2023. URL consultato il 5 giugno 2023.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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