Buongiorno tristezza | |
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David Niven e Jean Seberg in una scena del film | |
Titolo originale | Bonjour tristesse |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1958 |
Durata | 94 min |
Dati tecnici | colore e B/N |
Genere | drammatico, sentimentale |
Regia | Otto Preminger |
Soggetto | Françoise Sagan (romanzo) |
Sceneggiatura | Arthur Laurents |
Produttore | Otto Preminger, John Palmer (produttore associato) |
Casa di produzione | Wheel Productions |
Fotografia | Georges Perinal |
Montaggio | Helga Cranston |
Musiche | Georges Auric |
Scenografia | Roger Furse |
Trucco | George Frost |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Buongiorno tristezza (Bonjour tristesse) è un film del 1958 diretto da Otto Preminger e basato sul bestseller Bonjour tristesse, primo romanzo dell'autrice francese Françoise Sagan.
Cecilia è una diciassettenne che vive a Parigi con il ricco padre Raymond, rimasto vedovo ormai da quindici anni ma ancora attraente. Raymond non le impone quasi mai regole, per esempio nello studio, né cerca di porre limiti alla sua curiosità, soprattutto nei flirt che anche lui volentieri si concede.
Il film ripercorre il ricordo dell'ultima vacanza nella villa in Costa Azzurra che i due hanno passato con Elsa, la nuova compagna del padre, fino alla comparsa di Anna. Quest'ultima, colta ed elegante, era amica della madre di Cecilia; Anna, durante l'estate, tenta di mettere un po' di ordine nella vita della ragazza ma Cecilia, abituata a libertà, provocazioni e lussi, proverà rivalità verso la donna che addirittura potrebbe sposare suo padre soppiantando la sua giovane amica Elsa.
Dopo una sequenza di dispetti e piccole crudeltà Anna viene infatti indotta a pensare che Raymond non voglia più sposarla e sconvolta fugge via morendo in un incidente stradale. Il rimorso per aver in qualche modo provocato la sua morte sarà la tristezza con cui Cecilia dovrà accettare di convivere.
Il regista usò la tecnica del flashback a colori, alternato con le sequenze al presente in bianco e nero.