Bussola Versilia | |
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Stato | Italia |
Fondazione | 1955 |
Fondata da | Sergio Bernardini |
Sede principale | Le Focette |
Settore | Intrattenimento |
Prodotti | Discoteca |
Sito web | www.bussolaversilia.it/ |
La Bussola (Bussola Versilia dal 2007) è un locale notturno toscano sul lungomare di Marina di Pietrasanta, presso la località Le Focette, fondato da Sergio Bernardini nel 1955. Insieme alla Capannina di Franceschi è uno dei locali più popolari della Versilia a partire dagli anni sessanta.[1]
Il locale fu realizzato nell'immediato dopoguerra per iniziativa dell'imprenditore pratese Alpo Benelli. Dopo alcuni anni di poca fortuna, il proprietario decise di affidarne la gestione a Sergio Bernardini, che aveva già portato al successo alcuni locali della zona. La prima serata della Bussola a gestione Bernardini fu il 4 giugno 1955, con l'orchestra di Renato Carosone.
Il locale divenne ben presto uno dei locali più prestigiosi nel panorama dello spettacolo italiano e internazionale, trascinato dai nomi di grido degli artisti che si esibivano, dal bel mondo di industriali e celebrità che lo frequentavano e dal boom turistico della Versilia.
Tra gli italiani si menzionano musicisti e interpreti come: Ornella Vanoni, Luciano Tajoli, Gino Paoli, Fred Bongusto, Fabrizio De André (al suo primo concerto pubblico), Adriano Celentano, Marcella Bella, Patty Pravo, Loretta Goggi, Milva, Mia Martini e soprattutto Mina, che vi cantò diciottenne nel 1958 e che vi tenne una serie di concerti tra il 1962 e il 1978.
Tra gli artisti internazionali spiccano i nomi di Aretha Franklin, Ray Charles, Juliette Gréco, Ella Fitzgerald, Shirley Bassey, Miles Davis, Ginger Rogers, Louis Armstrong, Marlene Dietrich, Dalida, Joséphine Baker, Tom Jones, Wilson Pickett, Frankie Laine, Platters, Duke Ellington, Chet Baker, João Gilberto.[2][3][4][5]
Lo stesso argomento in dettaglio: Fatti della Bussola del 1968.
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Il 31 dicembre 1968 la contestazione del Movimento Studentesco prende di mira la Bussola di Focette, molto frequentata e alla moda in quegli anni. La situazione è piuttosto tesa fin dalle prime ore della serata. Migliaia di contestatori assediano il locale in cui dovranno esibirsi Fred Bongusto e la cantante inglese Shirley Bassey, con al seguito una grande orchestra. Alla carica dei carabinieri, la protesta degenera in scontri che durano tutta la notte. Alla fine i feriti saranno quattordici, tra cui lo studente Soriano Ceccanti, colpito da un colpo d'arma da fuoco alla base del collo, probabilmente mentre si trovava sulla prima barricata ed era piegato in avanti[6]. Ceccanti resterà paralizzato.
La Bussola ebbe un notevole sviluppo per tutto il periodo finale del XX secolo, fino alla morte di Sergio Bernardini (4 ottobre 1993)[7].
Nell'agosto 2007[8] La Bussola venne chiusa per rumori notturni molesti, ma già tra il settembre e l'ottobre dello stesso anno fu inaugurato il nuovo corso de la Bussola: la Bussola Versilia.
Il 6 ottobre 2007 la Bussola di Focette cambia il nome in Bussola Versilia. Il locale ha una duplice veste: invernale con due sale disposte su due piani, una tendenzialmente più improntata alla musica elettronica, l'altra più commerciale e revival; estiva con l'intera discoteca tra bordo piscina, giardino e spiaggia con due piste, una commerciale, con sfumature house, l'altra revival dedicata al pubblico più adulto.
Dopo oltre due anni di chiusura la Bussola Versilia è stata riaperta nel giugno 2015 in versione estiva.
Attiguo alla Bussola, Bernardini aprì Il Bussolotto, locale ricavato nei piani superiori della Bussola, ma dedicato alla musica jazz, che ospitò - nel 1960 - Chet Baker[9] e dove, fra gli altri, si esibì diverse volte Romano Mussolini.
Nel 1976 Bernardini diede vita a Bussoladomani, un locale più grande, non molto distante, a Lido di Camaiore - costituito da una tensostruttura, adatto a spettacoli quali concerti ed esibizioni maggiori. Nel primo anno la Bussoladomani fu aperta solo per i mesi di luglio, agosto e i primi giorni del mese di settembre. Più lungo il periodo del 1977 allorché vi furono numerose esibizioni teatrali dal mese di maggio fino all'estate. Fu qui che nell'estate del 1978 Mina diede il suo addio alle scene con una serie di concerti live.
Bussoladomani vide tra gli altri anche rappresentazioni di artisti come Barry White, Liza Minnelli, Frank Zappa, Luciano Tajoli, Raffaella Carrà, Renato Zero, Mike Oldfield, Joe Cocker, James Brown, Dionne Warwick Gilbert Bécaud, Rockets, e degli emergenti quali Gianna Nannini.[10][11][12], Alberto Fortis, Marco Ferradini e Vasco Rossi[13]. Bussoladomani successivamente si sviluppò più come luogo di rappresentazioni teatrali che di rappresentazioni canore.
Bussoladomani fu successivamente chiusa e il tendone demolito nel 2000. L'area dell'ex Bussoladomani fu acquisita al patrimonio del Comune di Camaiore in seguito a un'operazione di attuazione di un comparto edilizio per il quale era prevista la facoltà di ampliamento dello stabilimento di Esselunga di Lido di Camaiore da parte dell'impresa commerciale ma a condizione che la stessa cedesse al Comune tutti i terreni della vecchia tenuta Rolandi-Ricci (poi, proprietà dei Benelli), fra i quali rientrava l'area prescelta da Sergio Bernardini.
Fra il 2002 e il 2008 l'area, liberata dal tendone, è caduta in totale abbandono.
L'area fu poi oggetto di una proposta privata per la realizzazione di un'operazione di conversione in area residenziale e commerciale, passata a convenzione nel 2008. Un processo penale[14], che coinvolgeva imprenditori e un dirigente comunale, ha poi sancito - in primo grado - che l'operazione di project financing era stata frutto di un episodio di corruzione e turbativa d'asta.
Il 25 febbraio 2016 il Comune di Camaiore, dopo aver registrato marchi e domini della denominazione Bussoladomani[15], ha presentato il progetto di ricostruzione dell'area[16] per realizzare un'arena per eventi di spettacolo o sport, in grado di ospitare cinquantamila persone[17]. Nel giugno del 2022 con il festival La Prima Estate il parco ospita dei concerti, fra i quali l'unica data in Italia dei Duran Duran. Nel 2023, oltre ai Nu Genea e Jamiroquai, il festival ospita l'unica data italiana del tour 2023 di Lana del Rey.