Caglio di agnello confezionato.

Il caglio (dal latino coagulum, formato da con- e un derivato di agĕre), o presame, è una miscela, di varia origine, composta da alcuni tipi di proteasi (tra cui la chimosina) in grado di scindere la κ-caseina, proteina idrofila presente nel latte, e di provocare la coagulazione delle rimanenti caseine idrofobe. Per effetto del caglio, la massa proteica, non più solubile nell'acqua, precipita sul fondo a formare la cagliata, che può essere raccolta e lavorata per fare il formaggio.

Origine

[modifica | modifica wikitesto]

Il caglio può avere origine animale, vegetale e microbica, mentre gli altri coagulanti non possono essere considerati "caglio", ma solo coagulanti:

Forma fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Il caglio si può presentare in diverse forme:

A livello casalingo, per far coagulare il latte e produrre un formaggio fresco, il caglio può essere sostituito da succo di limone o aceto. Infatti la produzione della cagliata, che normalmente si avrebbe come conseguenza dell'attività metabolica di batteri lattici naturalmente presenti nel latte (se non pastorizzato), può essere determinata e/o accelerata dall'utilizzo di una sostanza acida (per l'appunto succo di limone o aceto) usato come starter, che dà luogo a un'immediata precipitazione acida.

Parametri merceologici

[modifica | modifica wikitesto]

Le caratteristiche di un caglio vengono definite da due parametri principali: l'attività coagulante e la composizione enzimatica.

Attività coagulante

[modifica | modifica wikitesto]

L'attività coagulante o forza del caglio esprime la velocità di coagulazione del latte, e deriva dalla concentrazione degli enzimi coagulanti (chimosina e pepsina) per ml o g di caglio. L'unità di misura è l'IMCU (International Milk Clotting Units) come definito nella metodica analitica[4]. Ancora oggi però molte aziende usano esprimere l'attività in 1: derivante dal metodo Soxhlet. Perciò l'attività enzimatica di una certa quantità di caglio in certo volume di latte , cotta a una certa temperatura per il tempo della cottura si può esprimere con tale funzione

Composizione enzimatica

[modifica | modifica wikitesto]

Esprime il rapporto percentuale tra le attività enzimatiche dovute alla chimosina e alla pepsina. Deriva in parte dall'età degli animali di cui provengono gli abomasi utilizzati per l'estrazione. Convenzionalmente, un caglio composto di chimosina per più del 70% è chiamato "caglio di vitello", mentre un caglio che contiene meno del 20% di chimosina è un "caglio di bovino adulto". Con concentrazioni intermedie sono chiamati "cagli misti". La determinazione della composizione avviene tramite separazione cromatografica degli enzimi e posteriore misurazione dell'attività coagulante di ciascuna frazione[5].

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Le differenze fra Parmigiano Reggiano e Grana Padano - Prodotti Tipici Marketing, su prodottitipicimarketing.it. URL consultato il 31 gennaio 2017.
  2. ^ Antonio, Pecorino di Farindola, su pecorinodifarindola.it. URL consultato il 31 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2017).
  3. ^ Caglio: vegetale, animale, microbico e genetico., su Fattorie Fiandino. URL consultato il 31 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2017).
  4. ^ Federazione Internazionale del Latte (FIL-IDF) Standard 157:2007/ISO 11815 - Milk - Determination of total milk-clotting activity of bovine rennets
  5. ^ Federazione Internazionale del Latte (FIL-IDF) Standard 110B:1997 - Calf rennet & adult bovine rennet - Determination of chymosin & bovine pepsin contents

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]

Michele Grassi, MANUALE DEL CASARO, Milano, Editore Hoepli, 2015, ISBN 978-88-203-7041-1

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàThesaurus BNCF 42391 · LCCN (ENsh85112859 · BNF (FRcb145376476 (data) · J9U (ENHE987007531642205171