Call of Duty: Infinite Warfare
videogioco
Logo del videogioco
PiattaformaPlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows
Data di pubblicazioneMondo/non specificato 4 novembre 2016
GenereSparatutto in prima persona
TemaGuerra futuristica
OrigineStati Uniti
SviluppoInfinity Ward
PubblicazioneActivision Blizzard
DesignAndrew Thompson, Jacob Minkoff
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputDualShock 4, Gamepad, mouse, tastiera
Motore graficoIW Engine
SupportoBlu-ray Disc, DVD, download
Distribuzione digitalePlayStation Network, Xbox Live, Steam
Fascia di etàCEROZ · ESRBM · OFLC (AU): MA · PEGI: 18+
SerieCall of Duty
Preceduto daCall of Duty: Black Ops III
Seguito daCall of Duty: Modern Warfare Remastered

Call of Duty: Infinite Warfare è un videogioco del 2016 di genere sparatutto in prima persona, sviluppato da Infinity Ward per le piattaforme PlayStation 4, Xbox One e PC e pubblicato da Activision Blizzard il 4 novembre 2016. Ufficializzato il 2 maggio 2016, il gioco è il tredicesimo capitolo della serie Call of Duty.

Nel gioco sono presenti, come di consueto nei Call of Duty, la modalità Campagna e quella Multigiocatore, mentre come modalità "extra" dopo l'esperimento non apprezzato di Estinzione in Call of Duty: Ghosts, Infinity Ward si è dedicato a una nuova modalità Zombie,tra cui 5 mappe di cui 4 dlc.

Nelle edizioni speciali del gioco è stata resa disponibile una versione rimasterizzata di Call of Duty 4: Modern Warfare sviluppata da Raven Software chiamata Call of Duty: Modern Warfare Remastered, scaricabile separatamente.

Trama

[modifica | modifica wikitesto]

In un imprecisato futuro l'umanità ha colonizzato tutto il sistema solare. Trent'anni prima degli eventi narrati è nata un'insurrezione che ha portato il Settlement Defense Front (SDF) al potere su Marte e successivamente parte del sistema solare. Su Europa, gelido satellite di Giove, viene inviata una squadra speciale della SATO, l'esercito dell'UNSA (United Nations Space Alliance), che deve verificare alcune presunte attività dell'SDF e recuperare un prezioso prototipo. La squadra ingaggia l'SDF e distrugge l'edificio, ma fallisce a recuperare il prototipo e viene poi eliminata dall'ammiraglio Salen Kotch e gli uomini dell'SDF. Sulla terra a Ginevra i tenenti Nick Reyes e Nora Salter vengono a conoscenza di quanto accaduto mentre assistono alla parata e ai fuochi d'artificio della flotta UNSA. Poco dopo l'SDF attacca Ginevra prendendo il controllo dei cannoni antiaerei AATIS e distruggendo la maggior parte della flotta UNSA, lasciando solo poche navi tra quali la Retribution e la Tigris. Reyes, Salter insieme all'automa E3N "Ethan" e pochi altri riescono a fermare gli uomini dell'SDF prima che distruggano i cannoni lasciando la Terra senza difese, poi con i loro caccia si dirigono fuori dall'atmosfera dove il resto della flotta UNSA sta fronteggiando la flotta SDF. Quando arriva la nave ammiraglia SDF Olympus Mons, capitanata dall'ammiraglio Kotch, le cose volgono al peggio, ma viene costretta alla ritirata da uno speronamento tattico della portaerei UNSA Retribution. Reyes e gli altri salgono a bordo della nave alleata dopo la vittoria scoprendo che il comandante è morto nella battaglia. Il quartiere generale UNSA affida il comando a Reyes promuovendolo capitano. Successivamente la squadra di Reyes, con il supporto dei Marines guidati dal sergente maggiore Omar, svolgono una serie di attacchi di guerriglia e operazioni contro l'SDF: prima difendono il gateway lunare dall'attacco degli SDF, poi assaltano una stazione di rifornimento nemica su Titano, in seguito indagano sull'asteroide Vesta 3 in orbita vicino a Mercurio scoprendo che l'SDF ha hackerato i robot uccidendo i coloni. Dopo la distruzione della nave alleata Tigris da parte dell'Olympus Mons, Reyes decide di tenderle una trappola sulla Terra. Dopo varie peripezie, riesce ad abbordare la nave nemica uccidendo l'ammiraglio Kotch e occupando la nave, quindi la conduce nell'orbita di Marte usandola per distruggere l'intera flotta SDF più il loro cantiere navale orbitale con un attacco a sorpresa affiancato dalla Retribution. Entrambe le navi precipitano sul pianeta prima di distruggere il cantiere e Reyes decide di sferrare un ultimo disperato attacco con i superstiti per distruggere la stazione. Alla fine Reyes decide di sacrificarsi con Ethan per permettere a Salter e pochi altri di rubare un cacciatorpediniere nemico e distruggere con le sue armi la stazione e le ultime navi rimaste al SetDef e il cantiere navale prima di fuggire sulla Terra. Nell'epilogo, si può sentire un ufficiale dell'UNSA raccontare le eroiche azioni di Reyes e del resto dell'equipaggio della Retribution, mentre si può vedere Salter passare di fronte ad una placca con su scritti i nomi dell'equipaggio della Retribution, tra cui Reyes.

Modalità di gioco

[modifica | modifica wikitesto]

In Infinite Warfare, a differenza del predecessore Call of Duty: Black Ops III la campagna non è giocabile in cooperativa.

Nel multigiocatore ritorna il sistema Create-A-Class, con 10 slot disponibili per modificare il proprio equipaggiamento.

Continuano ad esserci, come nel suo predecessore, gli specialisti, solo che in questo gioco gli specialisti sono chiamati Combat Rigs che non hanno una loro personalità o un nome: sono semplici soldati anonimi ognuno con arsenale e attributi (abilità passive) diversi. I giocatori possono scegliere una parte dell'arsenale e un attributo per ogni Combat Rig.

Combat Rig

[modifica | modifica wikitesto]

Guerrigliero: Combat Rig classe assalto, per agire in una vasta gamma di situazioni.

Mercenario: Combat Rig classe mercenario, indicato per difesa pesante e fuoco di soppressione.

Sinapsi: Robot di classe C6 comandato a distanza ottimizzato per velocità e combattimento ravvicinato.

Iperluce: Prototipo iperluce, tecnologie all'avanguardia per un vantaggio in battaglia.

Stryker: Combat Rig classe stryker, per controllare ampie aree e supportare i compagni di squadra.

Spettro: Combat Rig classe spettro, per mimetizzazione e attacchi a lungo raggio.

Doppiaggio

[modifica | modifica wikitesto]
Direzione del doppiaggio: Stefano Ferrari
Campagna
Personaggio Motion capture
Doppiatore originale
Doppiatore italiano
Nick Reyes Brian Bloom Diego Baldoin
Nora Salter Jamie Gray Hyder Katia Sorrentino
E3N Ethan Mattia Bressan
Sean Brooks Jason Barry Matteo De Mojana
Maynard Griffin Robert Baker Maurizio Merluzzo
Frederick Raines John Marshall Jones Oliviero Corbetta
Todd Kashima Eric Ladin Jacopo Calatroni
Victor Diallo Omid Abtahi Edoardo Lomazzi
Usef Omar David Harewood Domenico Brioschi
Carl Hamilton Lewis Hamilton
Maureen Ferran Claudia Christian Lorella De Luca
Salen Kotch Kit Harington Daniele Giuliani
Bradley Fillion Conor McGregor
Caleb Thies Peter Weller
Wolf Deniz Akdeniz Francesco Rizzi
Tee Silvio Pandolfi
Zombi
Andre Wright Jay Pharoah Federico Viola
Poindexter Zittermann Seth Green Jacopo Calatroni
Sally Simpson Sasheer Zamata Tania de Domenico
Aaron "A.J." Jordaniels Ike Barinholtz Matteo Brusamonti
Willard Wyler Paul Reubens Diego Sabre
David Hasselhoff David Hasselhoff Giorgio Locuratolo
Kevin Smith Kevin Smith Claudio Moneta
Pam Grier Pam Grier
Cassandra Peterson Cassandra Peterson

Accoglienza e critica

[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 maggio 2016 è stato pubblicato su YouTube il trailer d'annuncio, che ha raggiunto i 3 milioni e mezzo di "non mi piace", o dislike, diventando il 2º video di YouTube con il più alto numero dietro solo al video musicale di Baby di Justin Bieber. Tale trailer ha suscitato l'ira dei fan della saga per l'ennesimo Call of Duty ambientato in un universo futuro con un sistema di movimento già molto criticato da Call of Duty: Advanced Warfare che presenta l'utilizzo di jet pack e propulsori, continuando a lasciarsi alle spalle i precedenti successi acclamati ambientati nelle varie guerre mondiali passate.

La versione rimasterizzata di Call of Duty 4: Modern Warfare non accontenta i giocatori, che comunque per mettere le mani sopra al titolo precedentemente citato saranno obbligati ad acquistare anche Infinite Warfare. L'amministratore delegato di Activision, Eric Hirshberg, in un'intervista in risposta a ciò ha dichiarato come anche Call of Duty: Black Ops II, che è stato il primo della serie ambientato in un universo futuro e non ambientato in realtà storiche, sia stato uno dei più criticati ma alla fin fine si sia rivelato come uno dei più apprezzati. Ha inoltre precisato di aver capito la voglia dei giocatori di tornare alle origini e per questo motivo Activision ha preso la scelta di mettere in sviluppo una versione rimasterizzata di Call of Duty 4.[1]

Edizioni speciali

[modifica | modifica wikitesto]

Legacy Edition

Nella Legacy Edition, oltre a una copia di Call of Duty: Infinite Warfare è presente Call of Duty: Modern Warfare Remastered.

Legacy Pro Edition

Nella Legacy Pro Edition, oltre a una copia di Call of Duty: Infinite Warfare è presente Call of Duty: Modern Warfare Remastered, il Season Pass del gioco, una steelbook da collezione, la soundtrack ufficiale ed altri contenuti aggiuntivi.

Digital Deluxe

Nella Digital Deluxe, acquistabile tramite lo store della propria console, oltre a una copia digitale di Call of Duty: Infinite Warfare è presente Call of Duty: Modern Warfare Remastered e il Season Pass del gioco.

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) Activision CEO responds to the dislikes on the Call of Duty: Infinite Warfare trailer, su Charlie INTEL, 5 maggio 2016. URL consultato il 4 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2016).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàBNF (FRcb17115504g (data)
  Portale Sparatutto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Sparatutto