Camillo Minieri Riccio (Napoli, 18 ottobre 1813Napoli, 6 maggio 1882) è stato uno storico e archivista italiano.

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi in legge nel 1834, si dedicò a ricerche sulla storia napoletana, in particolare sul periodo angioino, sfruttando in particolare la documentazione dei registri della Cancelleria angioina, allora ancora presenti nell'Archivio di Stato di Napoli, del quale fu anche direttore a partire dal 1874 e fino alla morte.

In precedenza era stato il primo bibliotecario della Biblioteca San Giacomo di Napoli, aperta nel 1865 e annessa alla Biblioteca nazionale di Napoli dieci anni dopo.

Camillo Minieri Riccio fu inoltre consigliere comunale di Napoli e fu uno dei fondatori della Società napoletana di storia patria.

Ѐ discendente del giureconsulto Michele Riccio.[1]

Opere

[modifica | modifica wikitesto]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Camillo Minieri Riccio, I notamenti di Matteo Spinelli, Napoli, 1870, p.27.

Bibliografia

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN73843912 · ISNI (EN0000 0000 8077 7987 · SBN MILV079365 · BAV 495/80858 · CERL cnp01309477 · LCCN (ENn83137686 · GND (DE10140302X · BNE (ESXX1367786 (data) · BNF (FRcb10590057v (data) · J9U (ENHE987007461479405171