La considerazione della casa di Braganza-Sassonia-Coburgo-Gotha come un ramo separato dall’originale Casa di Braganza è stato adottato, recentemente, dagli storici che seguono le dottrine di paesi stranieri dove veniva applicata la legge salica, che impediva alle donne di essere eredi di case dinastiche e di accedere, esse stesse, al trono. Secondo questa teoria, la Casa di Braganza si sarebbe interrotta con Maria II, per essere donna. I figli di Maria II del Portogallo sarebbero dunque eredi della dinastia del marito, della Casato di Sassonia-Coburgo-Gotha. Intanto, in Portogallo, le donne sempre potevano essere eredi e salire al trono.
Considerandosi l’esistenza della Casa di Braganza-Wettin, la stessa occupò il trono di Portogallo dalla ascesa al trono del re Pietro V del Portogallo, nel 1853, fino all’esilio del re Manuele II, dovuto alla instaurazione della Repubblica del 5 ottobre 1910. Il ramo principale di questa Casa Reale si estinse nel 1932 a seguito della morte di Manuele II, avvenuta in assenza di discendenti diretti.
Pietro V (1837-1861) regnò in Portogallo dal 1853 al 1861, succedendo a sua madre Maria II. Si sposò nel 1858 con Stefania di Hohenzollern-Sigmaringen, morendo circa un anno dopo. Pietro V non ebbe figli e gli succedette il fratello Luigi I.
Luigi I (1838-1889) regnò in Portogallo dal 1861 al 1889, succedendo a suo fratello Pietro V. Sposò nel 1862 la principessa Maria Pia di Savoia, dalla quale ebbe 2 figli:
Carlo I (1863-1908) regnò in Portogallo dal 1889 al 1908, succedendo a suo padre Luigi I. Sposò nel 1886 la principessa Amelia d'Orléans, dalla quale ebbe 3 figli:
Manuele II (1889-1932) regnò in Portogallo dal 1908 al 1910, succedendo al padre Carlo I. Il suo regno finì il 5 ottobre 1910 con la proclamazione della repubblica. Partito con il resto della famiglia reale per l’esilio in Inghilterra, si sposò nel 1913 con Augusta Vittoria di Hohenzollern-Sigmaringen. Manuele II non ebbe figli, determinando così l'estinzione di questo ramo della casa reale.
Maria Pia di Sassonia-Coburgo-Gotha Braganza ha sostenuto d'essere figlia illegittima del re Carlo I e che quest’ultimo le avrebbe concesso tutte le regalie, onori e diritti di successione alla Corona portoghese.[5] Nata a Lisbona il 13 marzo del 1907, figlia di D. Maria Amelia Laredó e Murça – cittadina del Pará, Brasile, figlia del barone Armando Maurizio Laredó e di Maria Amelia Murça e Berhendurante, durante la sua vita ha sempre rivendicato i titoli di Principessa Reale di Portogallo e duchessa di Braganza.[6] Maria Pia di Braganza si è sposata 3 volte: nel 1925, con il cubano Francesco Javier Bilbao y Batista, dal quale ebbe una figlia; nel 1939 con l’italiano Giuseppe Manlio Blais, generale dei Carabinieri; per la terza volta nel 1985, con Antonio Giovanni da Costa Amado-Noivo. In tutto ha avuto 2 figlie e 2 nipoti.
Fátima Francesca Xaviera Iris Bilbao di Sassonia-Coburgo-Gotha Braganza (deceduta prima della successione)
Maria Gloria Cristina Amelia Valeria Atonia Blais di Sassonia-Coburgo-Gotha Braganza (che avrebbe rinunciato agli eventuali suoi diritti di successione)
Carlos Miguel Berrocal di Sassonia-Coburgo-Gotha Braganza (figlio della predetta)
Beltrão Josè Berrocal di Sassonia-Coburgo-Gotha Braganza (fratello del precedente)
^Almanach de Gotha (175th ed.). Justus Perthes. 1938. pp. 112.
^PINTO, Albano Anthero da Silveira; VISCONDE, Augusto Romano Sanches de Baêna e Farinha; Resenha das familías titulares e grandes de Portugal (Volume 1). Lisboa: Empreza Editora de Francisco Arthur da Silva, 1883. Página 313
^ Michael Maclagan, Lines of Succession, Tables by Jiri Louda, Time Warner Books, 2002, p. 187, ISBN0-316-72428-9.
^«O "caso Maria Pia" e a herança polémica dos últimos reis de Portugal». (J.M.)" in Afonso, Aniceto (co-autor); Medina, João (direcção); História contemporânea de Portugal (2º Volume) – Monarquia Constitucional: das origens do liberalismo à queda da realeza. Lisboa: Multilar, D.L. 1990, pág. 213.
^PAILLER, Jean; Maria Pia: A Mulher que Queria Ser Rainha de Portugal. Lisboa: Bertrand, 2006.
^SOARES, Fernando Luso; Maria Pia, Duquesa de Bragança contra D. Duarte Pio, o senhor de Santar. Lisboa: Minerva, 1983.
(PT) PINTO, Albano Anthero da Silveira; VISCONDE, Augusto Romano Sanches de Baêna e Farinha; Resenha das familías titulares e grandes de Portugal (Volume 1). Lisboa: Empreza Editora de Francisco Arthur da Silva (1883). Pág. 313
(PT) Pailler, Jean; D. Carlos I Rei de Portugal. Lisboa: Bertrand Editora, 2000, pp. 158.
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(PT) FIGUEIREDO, Fidelino de; Revista de História (Volumes 10-11). Emprêsa Literária Fluminense (1921). Pág. 220.
Duca di Aveiro (1547) ·Duca di Cadaval (1648) · Duca di Lafões (1718) · Duca di Terceira (1832) · Duca di Saldanha (1846)
Marchesi
Marchese di Abrantes (1718) · Marchese di Angeja (1714) · Marchese di Gouveia (1759) · Marchese di Lavradio (1753) · Marchese di Valença (prima creazione: 1451; seconda creazione: 1716) · Marchese di Vila Real (1489)
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