Chris Rolfe | ||
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Nazionalità | Stati Uniti | |
Altezza | 176 cm | |
Peso | 66 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Attaccante | |
Termine carriera | 9 Novembre 2017 | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
2004 | Chicago Fire Res. | 18 (9) |
2005-2009 | Chicago Fire | 123 (36) |
2010-2012 | Aalborg | 35 (6) |
2012-2014 | Chicago Fire | 55 (12) |
2014-2017 | D.C. United | 61 (16) |
Nazionale | ||
2005-2009 | Stati Uniti | 10 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 1º luglio 2014 |
Chris Rolfe (Kettering, 17 gennaio 1983) è un ex calciatore statunitense, di ruolo attaccante.
Figlio di Ralph e Donna Rolfe, si è laureato in finanza a Dayton.
Ama ascoltare musica country.
Le sue caratteristiche esultanze per i goal fatti sono un omaggio alla sua città natale di Dayton, nell'Ohio.[1]
Cresciuto nelle giovanili dei Chicago Fire, viene aggregato alla squadra riserve nel 2004. Nel 2005 viene aggregato alla prima squadra dove diventa attaccante titolare.
Il 2 settembre del 2009 viene annunciato il suo passaggio ai Aalborg Boldspilklub, passaggio effettuato in maniera definitiva il 1º gennaio del 2010, ma a causa di vari infortuni, nella prima parte della corrispondente stagione non mostra le sue abilità.
Dopo una stagione e mezza, il 15 aprile del 2012 torna ai Chicago Fire,[2] debuttando il 2 giugno nel secondo tempo della gara contro i New England Revolution.
Il 17 giugno segna il primo goal dal suo ritorno, nella gara vinta 3-1 contro i New York Red Bulls.
Ha vinto il premio come miglior giocatore dei Chicago Fire e il Golden Boot per la stagione 2012.[3]
Il 2 aprile del 2014 ha firmato per il D.C. United.[1]
Il 4 settembre del 2014 s'infortuna durante un allenamento facendosi male alla testa e all'avambraccio e restando poi a riposo per sei settimane.[4] Nonostante ciò, a causa della commozione cerebrale ricevuta, il 9 Novembre del 2017 annuncia il ritiro dal calcio giocato.[5]
Rolfe ha fatto il suo debutto nella Nazionale di calcio degli Stati Uniti d'America il 12 novembre del 2005 contro la Scozia al Hampden Park a Glasgow.[6]