Chris Van Allsburg nel 2011.

Chris Van Allsburg (East Grand Rapids, 18 giugno 1949) è uno scrittore e illustratore statunitense di libri per ragazzi.

Biografia

[modifica | modifica wikitesto]

Van Allsburg frequenta la facoltà di architettura presso l’Università del Michigan, studiando scultura e imparando le tecniche di lavorazione del bronzo, del legno e della resina. Si laurea nel 1972 e prosegue gli studi presso la Rhode Island School of Design (RISD), ottenendo un master in scultura nel 1975, per poi aprire un laboratorio di scultura.

Per qualche tempo Van Allsburg si occupa con qualche difficoltà del laboratorio, e quando è a casa comincia a disegnare una serie di sketch. Ritenendola adatta a illustrare un libro per bambini, sua moglie la mostra a un editore, che fa ottenere a Van Allsburg un contratto per pubblicare il suo primo libro: The Garden of Abdul Gasazi (1979), che gli vale una candidatura per la medaglia Caldecott nel 1980.[1][2]

La sua fama è principalmente dovuta, però, al suo secondo albo, Jumanji, scritto nel 1982, con cui vince la medaglia Caldecott. Un lavoro successivo, Polar Express, gli vale una seconda medaglia Caldecott nel 1985. Entrambi i libri sono successivamente adattati in film cinematografici di grande successo, così come Zathura.

Nel 1986 è scelto come candidato americano per il premio Hans Christian Andersen,[3] il riconoscimento internazionale più importante per gli autori per l’infanzia, e nell’aprile 2012 riceve dall’Università del Michigan la laurea honoris causa in Lettere.

Chris Van Allsburg vive a Beverly, Massachusetts, con la moglie e le due figlie dal 1974. Ha scritto e illustrato 21 libri (alcuni dei quali sono stati tradotti e pubblicati in Italia da Salani, #logosedizioni e Il Castoro) ed è stato scelto per illustrare le copertine dei libri della serie delle Cronache di Narnia di C.S. Lewis, pubblicata da HarperCollins, e per tre libri per ragazzi di Mark Helprin.

Opere

[modifica | modifica wikitesto]

Libri

[modifica | modifica wikitesto]

Copertine

[modifica | modifica wikitesto]

Film tratti dalle sue opere

[modifica | modifica wikitesto]

Note

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) Chris Van Allsburg. Biography, su www2.scholastic.com. URL consultato l'8 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2011).
  2. ^ (EN) "Caldecott Medal & Honor Books, 1938–Present", su ala.org.
  3. ^ (EN) The Hans Christian Andersen Awards 1956-2002, su literature.at. URL consultato l'8 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2013).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN110971034 · ISNI (EN0000 0001 2147 7850 · Europeana agent/base/64493 · LCCN (ENn79071437 · GND (DE120884364 · BNF (FRcb11927536b (data) · J9U (ENHE987007270947205171 · NDL (ENJA00459488