Cric idraulico del tipo detto “a bottiglia”

Il cric[1] (dal francese cric, a sua volta dal medio alto tedesco kriec medio basso tedesco krich – “congegno per far muovere le macchine da guerra”)[2] o cricco[3], più correttamente martinetto (o sollevatore), è un attrezzo per sollevare un veicolo a ruote, onde permettere la sostituzione di una ruota o altre manutenzioni.

Descrizione

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Può essere di tipo meccanico o di tipo idraulico, ma comunque ha una corsa verticale breve, dovendo sollevare il mezzo solo quanto basta a staccare da terra la ruota, o ambo le ruote di un lato, o le ruote sullo stesso asse, laddove lo consentano i punti di applicazione della forza, sia quelli predisposti dal costruttore ed indicati nei manuali d'uso e d'officina, sia quelli alternativi individuabili da un autoriparatore esperto (travature dello chassis laddove presente, blocchi del cambio, del differenziale ecc,). Sul cric è normalmente riportata l'indicazione del peso massimo sollevabile.

Il cric meccanico è in genere azionato da una vite, manovrata con apposita chiave, o da un meccanismo di riduzione azionato da una manovella, talvolta a cremagliera. Il cric più comune che equipaggia le automobili è quello a parallelogramma, oggi progressivamente sostituito dalla sua versione moderna a pantografo.

Il cric idraulico basato sull'applicazione del principio fisico denominato Legge di Pascal, permette di sollevare pesi maggiori, e spesso ad altezza maggiore, di quello meccanico, quali ad esempio gli autocarri, senza escludere gli enormi carrelli degli aviogetti di linea.

Si differenzia in due famiglie:

Galleria d'immagini

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Origine del nome

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Secondo Victor Hugo viene affermato nel testo I miserabili, che il nome di questa macchina deriva da Rue Montgrueil, nei pressi delle Halles di Parigi. Il nome primitivo di questa macchina era, quindi, grueil.

Note

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  1. ^ Giacomo Devoto, Gian Carlo Oli, Dizionario della lingua italiana, Firenze, Le Monnier, 1971.
  2. ^ Carlo Battisti, Giovanni Alessio, Dizionario etimologico italiano, Firenze, Barbera, 1950-57.
  3. ^ Nicola Zingarelli, Vocabolario della lingua italiana, 11ª ed., Bologna, Zanichelli, 1988.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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