Il De similitudine verborum libri III, o più semplicemente De similitudine verborum, è un'opera di Marco Terenzio Varrone, non pervenuta, composta verosimilmente in data anteriore alla pubblicazione del De lingua Latina e appartenente al gruppo di studi storico-letterari e filologici dell'erudito reatino[1].

Quest'opera, composta da tre libri, era dedicata quasi sicuramente alla teoria linguistica dell'analogia, contrapposta alla teoria anomalista[2]. Dell'opera sono pervenuti solamente due brevi frammenti.

Note

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  1. ^ De Bernardis-Sorci, 944.
  2. ^ Riposati, 274.

Bibliografia

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