Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology
Titolo originaleDictionary of Greek and Roman Biography and Mythology
Frontespizio del volume primo nell'edizione del 1867.
AutoreWilliam Smith
1ª ed. originale1844-1849
Generedizionario biografico
Sottogenerestoria, mitologia
Lingua originaleinglese

Il Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology ("Dizionario di biografia e mitologia greca e romana") è un dizionario biografico e storico-mitologico in lingua inglese sulla cultura classica greca e latina, compilato da William Smith in 3 volumi e pubblicato per la prima volta a Londra da Taylor, Walton & Maberly e da John Murray dal 1844 al 1849.

Caratteristiche

L'opera annovera 35 autori, oltre al curatore che è anche autore di alcuni articoli. Gli autori sono studiosi classici, provenienti perlopiù da Oxford, Cambridge, dalla Rugby School e dall'Università di Bonn. Molte voci mitologiche furono scritte dal tedesco espatriato Leonhard Schmitz, che contribuì a diffondere gli studi classici tedeschi in Gran Bretagna.[1]

Per quanto riguarda le biografie, Smith scrive:

«Gli articoli biografici in questo lavoro includono i nomi di tutte le persone di una certa importanza che ricorrono negli scrittori greci e romani, dai tempi più antichi fino alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nell'anno 476 d.C., e alla caduta dell'Impero romano d'Oriente con la conquista di Costantinopoli da parte dei turchi nell'anno 1453

Molti articoli sono riportati in opere più recenti e Robert Graves è stato accusato di aver tratto senza troppi riguardi o verifiche informazioni dal Dizionario di Smith per la redazione della sua celebre opera I miti greci.[1] Il dizionario è ormai di dominio pubblico ed è disponibile in diversi siti su Internet. Se da una parte rimane ancora ampiamente accurato (soltanto raramente il testo antico citato è stato alterato), dall'altra è ormai superato, soprattutto a causa delle scoperte successive (come ad esempio La Costituzione degli Ateniesi di Aristotele, o la decifrazione della Lineare B) e dei ritrovamenti epigrafici e papirologici; inoltre, il contesto nel quale vengono valutate le antiche testimonianze è spesso cambiato nel corso di un secolo e mezzo.

Lista degli autori

A Alexander Allen (A. A.) Charles Thomas Arnold (C. T. A.)
B John Ernest Bode (J. E. B.) Christian August Brandis (Ch. A. B.) Edward Herbert Bunbury (E. H. B.)
C Albany James Christie (A. J. C.) Arthur Hugh Clough (A. H. C.) George Edward Lynch Cotton (G. E. L. C.)
D Samuel Davidson (S. D.) William Fishburn Donkin (W. F. D.) William Bodham Donne (W. B. D.) Thomas Henry Dyer (T. D.)
E Edward Elder (E. E.)
G John Thomas Graves (J. T. G.) William Alexander Greenhill (W. A. G.) Algernon Sidney Grenfell (A. G.) William Maxwell Gunn (W. M. G.)
I Wilhelm Ihne (W. I.)
J Benjamin Jowett (B. J.)
L Henry George Liddell (H. G. L.) George Long (G. L.)
M John Morell Mackenzie (J. M. M.) Charles Peter Mason (C. P. M.) Joseph Calrow Means (J. C. M.) Henry Hart Milman (H. H. M.) Augustus De Morgan (A. de M.)
P Wilhelm Heinrich Franz Plate (W. P.) Constantine Estlin Prichard (C. E. P.)
R William Ramsay (W. R.)
S Leonhard Schmitz (L. S.) Philip Smith (P. S.) Arthur Penrhyn Stanley (A. P. S.) Adolf Stahr (A. S.)
U Karl Ludwig von Urlichs (L. U.)
W Robert Whiston (R. W.)

Edizioni

Note

  1. ^ a b (EN) Nick Lowe (classicista), Uccidere il mito di Graves, in Times Online, 20 dicembre 2005 a Londra. URL consultato il 10 settembre 2010.

Voci correlate

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