Diego de Covarrubias y Leiva arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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El Greco, Ritratto di de Covarrubias, ca. 1600, olio su tela, Museo del Greco, Toledo. | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 25 luglio 1512 a Toledo |
Nominato arcivescovo | 24 aprile 1556 da re Carlo V |
Consacrato arcivescovo | 28 aprile 1560 dal vescovo Fernando Valdés |
Deceduto | 27 settembre 1577 (65 anni) a Madrid |
Diego de Covarrubias y Leiva (Toledo, 25 luglio 1512 – Madrid, 27 settembre 1577) è stato un giurista, politico e arcivescovo spagnolo.
Studiò all'Università di Salamanca, negli stessi anni di Domingo Báñez e Tomás de Mercado, dove ebbe come docente il canonista Martín de Azpilcueta. Fin da giovane riuscì a ottenere la cattedra di diritto canonico nella stessa università, per poi passare al Collegio di Oviedo nel 1538. Soprannominato il Bartolo spagnolo (in latino Bartholus Hispanicus), in riferimento a Bartolo da Sassoferrato, è considerato uno dei principali giuristi della sua epoca. Nel 1549 Carlo V lo nominò vescovo di Santo Domingo nel Nuovo Mondo, dove però non prese mai sede di persona. Partecipò al Concilio di Trento con Fernando Vázquez de Menchaca e con il cardinale Ugo Buoncompagni, con cui lavorava ai decreti De reformatione.
Tornato in Spagna, gli venne affidata la diocesi di Segovia. In seguito ottenne importanti incarichi reali, tra cui la presidenza del Consiglio di Castiglia. Le sue opere principali sono Practicae quaestiones (1556) e Variae resolutiones ex jure pontificio, regio et caesareo (1557).
La genealogia episcopale è:
Controllo di autorità | VIAF (EN) 45099200 · ISNI (EN) 0000 0000 8124 0508 · SBN SBLV313957 · BAV 495/164609 · CERL cnp01329697 · LCCN (EN) n88071031 · GND (DE) 118837478 · BNE (ES) XX928003 (data) · BNF (FR) cb121880842 (data) · J9U (EN, HE) 987007342758205171 |
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