Distretto di Ariano | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Ariano | ||||
Dipendente da | Principato Ultra | ||||
Suddiviso in | 9 circondari 30 comuni | ||||
Amministrazione | |||||
Organi deliberativi | Sottintendente Consiglio distrettuale | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1806 | ||||
Causa | L. 132 del 1806 del Regno di Napoli | ||||
Fine | 1860 | ||||
Causa | Occupazione garibaldina e annessione al Regno di Sardegna. | ||||
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Cartografia | |||||
Il distretto di Ariano fu una delle suddivisioni amministrative del Regno delle Due Sicilie, subordinate alla provincia di Principato Ultra, soppressa nel 1860.
Confinava a nord-ovest con il distretto di Campobasso, a nord-est con il distretto di Bovino, a sud-est con il distretto di Sant'Angelo de' Lombardi e a sud-ovest con il distretto di Avellino, nonché con la delegazione apostolica di Benevento.
Fu costituito nel con la legge 132 del 1806 Sulla divisione ed amministrazione delle province del Regno, varata l'8 agosto di quell'anno da Giuseppe Bonaparte. Con l'occupazione garibaldina e l'annessione al Regno di Sardegna del 1860, l'ente fu soppresso.
Il distretto era suddiviso in successivi livelli amministrativi dipendenti gerarchicamente dal precedente. Al livello immediatamente inferiore vi erano infatti i circondari che, a loro volta, erano suddivisi in comuni, i quali rappresentano tuttora l'unità di base della struttura politico-amministrativa dello Stato moderno. A questi ultimi potevano far capo i villaggi, nuclei a carattere prevalentemente rurale. I circondari del distretto di Ariano ammontavano a nove ed erano i seguenti[1]: