Eliseo Camiolo | ||
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Informazioni personali | ||
Arbitro di | ![]() | |
Federazione | ![]() | |
Sezione | Milano | |
Attività nazionale | ||
Anni | Campionato | Ruolo |
1936-1937 1938-1946 1946-1951 |
Serie C Serie B Serie A e B |
Arbitro Arbitro Arbitro |
Eliseo Camiolo (Milano, 29 settembre 1910[1] – Roma, 28 ottobre 1964) è stato un arbitro di calcio italiano.
Inizia ad arbitrare nel 1929.[2]
Dopo 7 stagioni a disposizione dei campionati regionali lombardi, Camiolo è inserito dal C.I.T.A. negli arbitri a disposizione per i campionati di Serie C per la stagione 1936-1937.
Esordisce in Serie B nella stagione 1938-1939 dirigendo la partita Anconitana-Bianchi-SPAL 2-1 del 16 aprile 1939.[3]
Rimase a disposizione del Direttorio II Zona anche per le stagioni 1943-1944 e 1944-1945 per poi riconfermare la sua disponibilità all'A.I.A. per il campionato di Divisione Nazionale 1945-1946.
Nel primo torneo post-liberazione dirige nella prima giornata di campionato la partita Vicenza-Sampierdarenese del 14 ottobre 1945 (1-1), collezionando alla fine di questa stagione ben 11 presenze.[4]
Esordisce in Serie A dirigendo la partita Alessandria-Modena 1-3 del 22 settembre 1946.[5]
Dirige l'ultima gara nella stagione 1950-1951 il 1º aprile 1951 a Udine: Udinese-Lucchese 2-1.[6]
Diresse a San Siro la partita Milan-Platense 2-3 del 14 febbraio 1951.[7]
Vanta nel suo palmarès 69[8] partite in Serie A, mentre quelle di Serie B non sono ancora quantificabili.