Emanuele Ciaceri (Modica, 27 dicembre 1869Modica, 30 dicembre 1944) è stato uno storico dell'antichità italiano.

Biografia

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Nato a Modica nel 1869 da Giovanni (di antica e nobile famiglia) e Maria Concetta Romeo, si diplomò presso il Liceo classico "Tommaso Campailla" nel 1889. Nello stesso anno si iscrisse alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa e vinse anche il concorso per frequentare la Scuola normale superiore di Pisa, accedendovi quindi come allievo del corso ordinario. Si laureò in lettere nel 1893, discutendo una tesi con Ettore Pais, suo maestro.

Subito dopo iniziò ad insegnare nei licei statali di Messina e Catania, distinguendosi per rigore e capacità. Ottenuta nel 1901 la libera docenza in storia antica presso l'Università di Catania, qui esercitò fino al 1910, quando divenne incaricato di storia antica presso l'Università di Messina dove rimase fino al 1912, anno in cui vinse la cattedra della stessa materia all'Università di Padova.[1] Nel 1920 si trasferì all'Università di Napoli, dove terminò la sua carriera accademica, nel 1940.

Socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1922[2], fu anche membro dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, dell'Accademia galileiana di scienze, lettere ed arti, dell'Accademia di archeologia, lettere e belle arti di Napoli e di altre istituzioni culturali nazionali, tanto che nel 1934 l'Accademia d'Italia gli conferì il "premio Mussolini" per le discipline morali e storiche.

Tornato a Modica dopo lo sbarco degli Alleati in Sicilia, vi morì il 30 dicembre del 1944.

Attività di ricerca

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Fra i maggiori storici dell'antichità,[3] si dedicò soprattutto alla storia della Grecia – scrivendo un'importante opera, la Storia della Magna Grecia, in tre volumi (1924-32) – ed alle reciproche influenze fra le civiltà italiche e greche (come nell'ellenizzazione),[4] mettendone a confronto i rispettivi gradi di sviluppo socio-culturale ed individuando eventuali processi di assimilazione culturale.[5] In tal modo, Ciaceri pervenne alla tesi secondo cui «la storia della Magna Grecia è nel suo insieme l'espressione di vigorose energie fisiche e spirituali di popolazioni nuove, nate dalla fusione, sia pure parziale, di due elementi etnici diversi, il greco e l'indigeno italico», frutto delle sue riflessioni sulla non totale passività delle popolazioni indigene (nella fattispecie, quella siciliota) rispetto a quelle colonizzatrici (nella fattispecie, quelle greche e fenicie), e perciò tesi[6] debitamente consideratrice delle ripercussioni indirette delle prime sulle seconde (rintracciabili, nella fattispecie, nella storia della Grecia successiva all'Ellenismo).[7] In buona sostanza, i suoi studi hanno messo in evidenza, anche da un punto di vista teoretico, l'esistenza di una natura "biunivoca", e non solo "univoca" (dai colonizzatori ai colonizzati), dei processi di assimilazione culturale da parte dei popoli coinvolti in essi.[8]

Oltre agli studi giovanili sulla mitologia, Ciaceri nella maturità si dedicò sia alla storia siciliana che a quella romana.

Pubblicazioni principali

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Note

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  1. ^ Franco Sartori, "Emanuele Ciaceri nell'Universita Patavina", Sileno. Rivista di studi classici, NN. 1-2, Anno 1994.
  2. ^ Giovanni Pugliese Carratelli, "Ciaceri, Emanuele", in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, Volume 25, Anno 1981.
  3. ^ Cfr. Franco De Angelis (Edited by), A Companion to Greeks across the Ancient World. An innovatove up-to-date treatment of ancient Greek mobility and migration from 1000 BCE to 30 BCE, John Wiley & Sons, New York, 2020, Chapter V, p. 91.
  4. ^ Cfr. Franco De Angelis, cit.
  5. ^ A tal proposito, si veda pure Bruno Snell, La cultura greca e le origini del pensiero europeo, Einaudi, Torino, 1951 (e successive edizioni).
  6. ^ Poi ripresa da altri studiosi, fra cui Biagio Pace in Arte e civiltà della Sicilia antica (1935-49).
  7. ^ Cfr. Giovanni Pugliese Carratelli, cit.
  8. ^ Cfr. Giovanni Pugliese Carratelli, cit. A tal proposito, fondamentali poi sono i recenti studi condotti da Franco De Angelis ed esposti nelle sue due monografie citate nella sezione "Bibliografia", in particolare la monografia: Franco De Angelis, Archaic and Classical Greek Sicily. A Social and Economic History, Oxford University Press, Inc., New York, 2016, a cui rimandiamo per maggiori e più precisi approfondimenti.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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