Emimmo Salvi, nome all'anagrafe Domenico Salvi (Roma, 23 gennaio 1926 – 1982), è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano.
Inizia la sua carriera nel mondo del cinema prima come ispettore di produzione e poi come direttore di produzione in numerosi film quali Francesco, giullare di Dio (1950) e Viaggio in Italia (1954) di Roberto Rossellini, Il bigamo (1955) di Luciano Emmer, Le notti di Cabiria (1957) di Federico Fellini.[1]
In seguito passa alla regia di pellicole del cosiddetto cinema di genere, soprattutto spaghetti western e peplum.
Lo sceneggiatore e regista Valerio Attanasio, per parte di padre, è un lontano parente di Emimmo Salvi.[2] Nel 1981 iniziò le riprese di un film peplum, Zeus, che non portò a termine poiché si tolse la vita quando scoprì di essere affetto da diabete.[3]
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