Esametilbenzene | |
---|---|
Nome IUPAC | |
1,2,3,4,5,6-esametilbenzene | |
Nomi alternativi | |
Esametilbenzene | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C12H18 |
Massa molecolare (u) | 162,27132 |
Aspetto | solido cristallino incolore |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 201-777-0 |
PubChem | 6908 |
SMILES | CC1=C(C(=C(C(=C1C)C)C)C)C |
Proprietà chimico-fisiche | |
Solubilità in acqua | 0,235 mg/L a 25 °C |
Coefficiente di ripartizione 1-ottanolo/acqua | 5,11 |
Temperatura di fusione | 166,5 °C |
Temperatura di ebollizione | 263,4 °C |
Indicazioni di sicurezza | |
L'esametilbenzene è un composto aromatico derivato dal benzene dove tutti sei gli atomi di idrogeno sono stati sostituiti con altrettanti gruppi metilici -CH3. A temperatura ambiente appare come un solido cristallino incolore praticamente insolubile in acqua[1].
L'esametilbenzene può essere ottenuto per metilazione in ambiente anidro del pentametilbenzene con clorometano, in presenza di cloruro di alluminio con funzione di catalizzatore[2]:
Il 25 novembre 2016, in una pubblicazione su Angewandte Chemie[3], viene riportata la descrizione di un dicatione esametilbenzenico con struttura pentagonale-piramidale, dimostrando che l'atomo centrale di carbonio usa tutti e sei i suoi elettroni per formare legami chimici con altrettanti atomi di carbonio con una struttura piramidale centrale, replicando per la seconda volta un esperimento del 1973. La struttura è stata riprodotta usando un acido che ha dato la possibilità di creare alcuni milligrammi del composto[4].