Pinguino saltarocce | |
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Eudyptes chrysocome | |
Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Sphenisciformes |
Famiglia | Spheniscidae |
Genere | Eudyptes |
Specie | E. chrysocome |
Nomenclatura binomiale | |
Eudyptes chrysocome (J. R. Foster, 1781) | |
Sinonimi | |
Eudyptes crestatus | |
Nomi comuni | |
pinguino saltatore | |
Sottospecie | |
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Areale | |
Areali dei pinguini saltarocce: E. c. chrysocome E. c. filholi Arre di nidificazione |
Il pinguino saltarocce (Eudyptes chrysocome (Forster, 1781)) è un uccello della famiglia Spheniscidae.[2]
Ha un corpo piuttosto tozzo, nero sul dorso e bianco sul ventre. Caratteristiche sono le lunghe piume gialle, simili a sopracciglia, poste ai lati della testa.
Formano ampie colonie in zone costiere rocciose; il nome della specie deriva proprio dall'abitudine di spostarsi lungo le spiagge saltando da un masso all'altro.
Catturano le prede tuffandosi sott'acqua. Si nutrono principalmente di krill (Euphausia vallentini, E. lucens) e anfipodi (Themisto gaundichaudii), ma anche di pesci e cefalopodi.
La stagione riproduttiva è variabile, tra settembre e dicembre, con un inizio più tardivo per le popolazioni meridionali.
La specie è suddivisa in 2 sottospecie:[2]
In passato veniva considerata una terza sottospecie (E. chrysocome moseleyi) oggi elevata al rango di specie a sé stante (Eudyptes moseleyi).
E. chrysocome nidifica in numerose isole dell'oceano Atlantico meridionale, dell'oceano Indiano meridionale e dell'oceano Pacifico meridionale.[1]
Delle due sottospecie note, E. chrysocome chrysocome nidifica sulle isole Falkland (o Malvine), ed in numerose altre isole al largo delle coste di Cile e Argentina, sino a Capo Horn; la sottospecie E. chrysocome filholi ha i suoi siti di nidificazione sulle isole del Principe Edoardo (Sudafrica), sulle isole Crozet e Kerguelen (Territori Francesi Meridionali), sulle isole Heard e Macquarie (Australia) e sulle isole Campbell, Auckland e Antipodi (Nuova Zelanda).