Nel 1830 sposò Clementina dei conti di Tarsis di Novara,[3] morta poi nel 1854; ebbe nove figli, dei quali solo due figlie femmine sopravvissero al padre.[1] Attorno al 1860 si risposò con Annetta Saini di Asola.[1]
Nell'arco della sua vita fu autore di numerosi studi e ricerche storiche, in particolare su Brescia, come i documenti per la raccolta Historiae Patriae Monumenta.
Tra il 1860 e il 1861 collaborò con il settimanale L'Indicatore Bresciano per il quale pubblicò a puntate la sua Arnaldo da Brescia: ricerche istoriche.
Il cardinale Uberto Gambara da Brescia, 1487-1549 - con lettere inedite di Carlo V, di don Giovanni re di Portogallo, di Gastone di Foix e del Guicciardini, 1856.
Brescia ne' tempi di Berardo Maggi e di Tebaldo Brusato, a. 1275-1311, 1857.
Memorie storiche sulla Valcamonica / dell'arciprete di Cividate Giambattista Guadagnini e di Federico Odorici ; con appendice sull'improvido congiungimento della patria valle all'agro bergamasco e sulle speranze dei valligiani perché ci venga ridata, 1857.
Cenni storici sulle fabbriche d'armi della provincia di Brescia, 1860.
Arnaldo da Brescia - Ricerche istoriche, 1861.
La galleria Tosio ora Pinacoteca municipale di Brescia in contrada s. Pace ora Tosio, n. 596, 1863.