Figaro e la sua gran giornata | |
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Foto di scena | |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1931 |
Durata | 85 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | commedia |
Regia | Mario Camerini |
Soggetto | dalla commedia Ostrega che sbrego! di Arnaldo Fraccaroli |
Sceneggiatura | Tomaso Smith, Mario Soldati |
Produttore | Cines |
Produttore esecutivo | Anonima Pittaluga |
Fotografia | Massimo Terzano, Domenico Scala |
Montaggio | Giuseppe Fatigati |
Musiche | Felice Lattuada su temi tratti dal Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, diretta da Ugo Giacomozzi |
Scenografia | Gastone Medin, Ivo Perilli |
Costumi | Ivo Perilli |
Trucco | Franz Sala, Raimondo Van Riel |
Interpreti e personaggi | |
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Figaro e la sua gran giornata è un film del 1931 diretto da Mario Camerini.
La copia è conservata alla Cineteca Nazionale (positivo non infiammabile).
In una cittadina di provincia del Veneto si mette in scena Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini. Poco prima della rappresentazione, la primadonna ha un abbassamento di voce. Il cavalier Basoto, ex-baritono, che ha assunto le redini del progetto, chiede di sostituirla a una giovane che prende lezioni di canto, ma deve cozzare contro l'intransigenza del padre della ragazza che non ne vuole sapere. La giovane si reca in teatro di soppiatto, ma il fidanzato, geloso, denuncia il fatto al genitore che arriva furibondo in scena. Il povero baritono, che anche lui ha dovuto sostituire il cantante, torna con le pive nel sacco a casa, dove trova conforto nella moglie.