Rappresentazione grafica di tre foo fighter che fluttuano vicino a due Me 262

Il termine foo fighter venne coniato da piloti dell'USAAF e RAF durante la seconda guerra mondiale per descrivere vari fenomeni di oggetti volanti non identificati (UFO), oppure altri misteriosi fenomeni aerei avvistati nei cieli dell'Europa e dell'Oceano Pacifico.

I testimoni di allora spesso pensavano che i cosiddetti foo fighters fossero armi segrete impiegate dal nemico. Nonostante questo assunto, dei foo fighters (o di qualsiasi cosa si trattasse), attraverso i rapporti, si può concludere che apparentemente non hanno mai cercato di provocare danno né a persone né a cose.

Anche se spesso erano soltanto fenomeni ottici generati da aloni di luce o di fuoco (riflessi, per mezzo di vari meccanismi, da nuvole, nebbia o carlinghe degli aerei), molti tipi diversi di fenomeni aerei vennero riportati e classificati come foo fighters.

Etimologia

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Vi erano vari altri termini per descrivere questi oggetti (che alcuni chiamavano le "palle di fuoco dei crauti", Kraut Fireballs), ma sembra che il termine foo fighter fosse il più comunemente usato.

Si pensa in genere che il termine foo sia stato preso dalla striscia comica Smokey Stover, che spesso aveva un tono surrealista. A Smokey, un vigile del fuoco, piaceva dire "Where there's foo there's fire."; il termine foo potrebbe essere inteso sia come storpiatura della parola inglese "fuel" (benzina) o ancora come "feu" che in francese significa "fuoco". L'espressione di Smokey può quindi essere tradotta in "Dove c'è benzina c'è fuoco". In tal caso, foo fighters significherebbe "caccia infuocati". Alcuni pensano invece che la parola foo possa derivare dalla parola francese "fou" ovvero "pazzo". Un libriccino comico dell'editore Big Little Book pubblicato nel 1938 si intitolava Smokey Stover the Foo Fighter.

"Foo fighter" era forse usato anche come un appellativo denigratorio contro i piloti dei caccia giapponesi Mitsubishi A6M Zero, noti per il loro volo non lineare e per l'impiego di manovre estreme. Alcuni affermano che l'uso di questa parola venne esteso ad ogni tipo di luce o di oggetto volante non identificato, visto di sfuggita, in genere molto veloci, che si muovevano erraticamente, senza essere identificati: gli UFO.

Un'altra origine potrebbe essere nel termine Kung fu ("kong foo"), un'arte marziale caratterizzata da movimenti imprevedibili e spiazzanti simili a quelli di questi oggetti aerei. Il termine Kung fu, tuttavia, era a quel tempo misconosciuto nella lingua inglese, almeno fino all'arrivo del filone cinematografico dedicato a quest'arte negli anni sessanta, ed era precedentemente chiamato "pugilato cinese".

Storia degli avvistamenti di foo fighter

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I foo fighters sono stati avvistati in molte occasioni in tutto il mondo:

I rapporti sui Foo fighter arrivarono anche ai mass media. Nel 1945 nel Time comparve una storia in cui si affermava: "se non erano bufale o illusioni ottiche, erano certamente la più intrigante arma segreta che i caccia alleati abbiano mai incontrato. La scorsa settimana piloti americani di stanza in Francia hanno raccontato una strana storia di palle di fuoco che da più di un mese sono solite seguire i loro aeroplani nei voli notturni sulla Germania. Nessuno sa cosa siano o a cosa servano queste palle di fuoco. I piloti, pensando ad una nuova arma psicologica, li chiamano 'foo-fighter'... Le loro descrizioni e apparizioni variano, ma sono d'accordo che queste luci misteriose si piazzano vicine agli aerei e sembrano seguirli ad alta velocità per miglia. Un pilota ha detto che un foo fighter, in forma di palla di fuoco rossa alle estremità delle ali, è rimasto con lui in una picchiata a 360 miglia l'ora. Poi la palla è svanita nel cielo."[3]

La Commissione Robertson menziona i rapporti di avvistamento foo fighter, notando che dal loro comportamento non sembravano essere minacciosi. Si può segnalare che la commissione Robertson mise a rapporto che molti dei "foo fighters" erano descritti come aventi superficie metallica e forma di disco, e suggerì che "se il termine dischi volanti fosse stato in uso popolare negli anni 1943-1945, questi oggetti sarebbero stati etichettati in quella categoria."[4]

Una fantasiosa rappresentazione di Foo fighter tedesco in un diorama esposto presso l'International UFO Museum di Roswell

Spiegazione e teorie

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Nella cultura di massa

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Note

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  1. ^ "Foo Fighters"
  2. ^ "Il misterioso Foo fighter di Torino - Giandujotto scettico - CICAP"
  3. ^ PROJECT 1947 - UFO REPORTS 1945.
  4. ^ REPORT OF SCIENTIFIC ADVISORY PANEL ON UNIDENTIFIED FLYING OBJECTS CONVENED BY OFFICE OF SCIENTIFIC INTELLIGENCE, CIA January 14 - 18, 1953.
  5. ^ The Fire Balloons.

Bibliografia

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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