La camera metrica Wild P32 montata sul cannocchiale di un teodolite

Il fototeodolite è uno strumento ottico nato dal connubio del teodolite e della camera metrica. L'accoppiamento dei due strumenti nasce dalla necessità di conoscere l'orientamento della camera metrica al momento della ripresa e di rilevare, sul modello fotografato, alcuni punti che possono essere di appoggio, nella ricostruzione del modello ottico tridimensionale, o semplicemente di verifica.

Operazioni di ripresa

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Fototeodolite Wld P30

La ripresa con questo strumento comportava:

Caso normale

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Fotogramma ottenuto con il fototeodolite Wild P30 per il rilievo del castello di Bari

Le operazioni si semplificano notevolmente nel "caso normale", cioè quando l'asse ottico della camera è ortogonale alla base in entrambe le fotografie. In questo caso si può prescindere dal rilievo topografico dei punti di appoggio, basta bloccare l'asse ottico del teodolite in posizione ortogonale a quello della camera e l'intera ripresa, per ogni stazione, non superava la durata di dieci minuti.

In alcuni casi il fototeodolite si otteneva montando una camera metrica sul cannocchiale, con l'ausilio di una basetta fissata con taratura. Nella foto in alto, è riportata la camera metrica Wild P32 montata sul cannocchiale. In questo caso, per effettuare ogni ripresa con il caso normale, occorreva puntare il cannocchiale sulla mira del secondo cavalletto e, poi, ruotarlo di 90°.

Bibliografia

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