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Orniello
Foglie e fiori
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Tracheobionta
(clade) Angiosperme
(clade) Eudicotiledoni
(clade) Asteridi
Ordine Lamiales
Famiglia Oleaceae
Genere Fraxinus
Specie F. ornus
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Lamiales
Famiglia Oleaceae
Genere Fraxinus
Specie F. ornus
Nomenclatura binomiale
Fraxinus ornus
L.
Areale

Il Fraxinus ornus è una pianta della famiglia delle Oleaceae (conosciuto come orniello od orno e chiamato volgarmente anche frassino da manna o albero della manna nelle zone di produzione della manna), è un albero che può superare i 10 metri di altezza, ma viene spesso rigovernato a cespuglio.

Distribuzione

È diffuso nell'Europa meridionale e nell'Asia minore. Il limite settentrionale della specie è l'arco alpino e la valle del Danubio mentre il limite orientale è la Siria e l'Anatolia.

In Italia è comunissimo in tutta la penisola, dalla fascia prealpina del Carso, fino ai laghi lombardi; penetra nelle valli principali fino al cuore delle Alpi risalendo le pendici montane fin verso i 1000 m di quota al nord e i 1500 m al sud. Nella pianura padana è quasi assente; torna a popolare gli Appennini (specie quelli settentrionali e centrali) fino a oltre 1.000 metri di altezza, in particolare su quelli del versante orientale della penisola. Specie piuttosto termofila e xerofila preferisce le zone di pendio alle vallette ombrose e fresche. In Sicilia si spinge fino ai 1.400 m di altitudine. Nelle regioni occidentali diviene progressivamente rara, fino a formare tipi localizzati, di cui non è sicura però la distinzione. Cresce principalmente in boschi e foreste in associazione a varie latifoglie, come quercia, carpino ecc... ed è formidabile nel ricolonizzare le zone forestali in cui è avvenuto un incendio o un precedente vecchio rimboschimento, mostrando elevata rusticità e messa a seme.

Morfologia

La corteccia.

Ha tronco eretto, leggermente tortuoso, con rami opposti ascendenti con corteccia liscia grigiastra, opaca, gemme rossicce tomentose; la chioma ampia, di forma tondeggiante, è formata da foglie caduche opposte, imparipennate, con 5-9 segmenti (più spesso 7), di cui i laterali misurano 5–10 cm, si presentano ellittici o lanceolati, brevemente picciolati e larghi un terzo della loro lunghezza. Il segmento centrale, invece, si presenta largo circa la metà della sua lunghezza ed è obovato; la faccia superiore è di un bel colore verde, mentre quella inferiore è più chiara e pelosa lungo le nervature.

Può essere allevato su un tronco unico, ma in natura ha portamento arbustivo-cespuglioso, vista la grande attitudine ad emettere polloni. Ha una longevità che non supera gli 80-100 anni di vita. Il suo apparato radicale è robusto e profondo, con un fittone centrale e numerose radici secondarie laterali. Ha gemme, molto grosse, opposte sui rami, di color grigio-cenere e protette da robuste squame sub-rotonde di colore nero[2].

Le infiorescenze sono a forma di pannocchie, generalmente apicali e ascellari; i fiori generalmente ermafroditi e profumati, con un breve pedicello, possiedono un calice campanulato con quattro lacinie lanceolate e diseguali di colore verde-giallognolo; la corolla ha petali bianchi leggermente sfumati di rosa, lineari, di 5–6 mm di lunghezza.

Il frutto è una samara oblunga, cuneata alla base, ampiamente alata all'apice, lunga 2–3 cm e con un unico seme compresso di circa un centimetro di forma tondeggiante

Coltivazione

L'orniello è una specie interessante per la silvicoltura, in quanto può essere considerata una specie pioniera, resistente a condizioni climatiche difficili, adatta quindi al rimboschimento di terreni aridi e siccitosi.

Viene coltivato in Sicilia e Calabria per la produzione della manna, in Toscana nei vigneti viene frequentemente utilizzata come sostegno ai filari di vite. La manna si può estrarre sia dal tronco che dai rami, ma la prima è più pregiata[2].

Si moltiplica facilmente con la semina, o per innesto per scudetto, spacco e corona. Dalla piantumazione alle prime raccolte della manna trascorrono dai 3 ai 6 anni, a seconda che si parta da zero, con piante nate da seme o con piante adulte già innestate. Per questo, nella realizzazione di nuovi frassineti, in Sicilia si preferisce usare piante già innestate, in modo da ridurre il tempo della fase improduttiva[2].

Avversità

Usi

Proprietà officinali

Proprietà medicinali

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Note

  1. ^ (EN) Fraxinus ornus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c Coltivazione Biologica, L'orniello, caratteristiche dell'albero ed estrazione della manna, su Coltivazione Biologica, 29 agosto 2021. URL consultato il 22 settembre 2022.

Voci correlate

Altri progetti

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